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Contagio accelera, ricoveri meno

Report Ausl Romagna. A Rimini nuova impennata di quarantene scolastiche

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 22 dic 2021 17:45 ~ ultimo agg. 23 dic 13:16
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Dopo la tregua di due settimane fa, il contagio in Romagna si impenna di nuovo: da 3.852 contagi ai 5.005 della settimana 13-19 dicembre. In provincia di Rimini i nuovi casi settimanali sono passati da 1.356 a 1.730, il numero più alto tra le province romagnole, mentre i casi attivi sono saliti da 2.540 a 3.022. Ma le conseguenze sugli ospedali non aumentano di pari passo, benché il il tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti covid è in aumento da nove settimane: in totale a lunedì risultavano ricoverati 240 pazienti (15 in più della settimana precedente), di cui 26 in terapia intensiva (uno in meno). Rispetto a un anno fa, comunque, i ricoveri ordinari sono due volte inferiori e si registra un numero di decessi quattro volte inferiore.

In provincia di Rimini risultano due focolai ospedalieri e una nuova impennata di classi in quarantena: 69 rispetto alle 42 della settimana precedente, con inevitabili conseguenze sul sistema di tracciamento che negli ultimi giorni in provincia è andato ancora di più sotto pressione. 440 i nuovi casi in età scolastica (0-18 anni) di cui 149, quasi un terzo nell’età 6-10 anni).

In provincia di Rimini risultano 75 gli operatori sanitari sospesi perché inadempienti all’obbligo vaccinale, di cui nove convenzionati.

Sulle coperture vaccinali, la provincia di Rimini mantiene il suo ritardo, in particolare nella fascia 12-19 anni. Come copertura totale, rimane l’unica provincia romagnola sotto l’80%.

I cicli completi (prima e seconda dose):

“ Il quadro epidemiologico, anche nella settimana presa a riferimento conferma un trend in aumento della circolazione del virus – commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario Ausl Romagna-  Un dato in linea con il livello regionale e nazionale, che evidenzia la necessità di non abbassare la guardia, soprattutto in questo periodo festivo. Gli strumenti a nostra disposizione li conosciamo bene: il vaccino e le note misure di sicurezza ( utilizzo delle mascherine, igiene delle mani e distanziamento).
Ausl Romagna, ha scelto di ampliare al massimo le sedute vaccinali dedicate alla fascia 5-11 anni, soprattutto in questo periodo di chiusura delle scuole, per dare l’opportunità ai più piccoli di accedere in tempi rapidi alla somministrazione del vaccino. Allo stesso tempo modo anche i nostri servizi di Pediatria di Comunità stanno chiamando i ragazzi con patologie croniche , già in carico ai servizi e hanno già iniziato la somministrazione in sedute appositamente dedicate.
Stiamo assistendo già da diverse settimane ad un incremento dei casi in questa fascia di età. Invitiamo quindi i genitori a non procrastinare la vaccinazione dei propri figli. All’interno delle sedute vaccinali dedicate ai bambini, sono presenti i pediatri che potranno dare risposte ad eventuali dubbi.
Stesso messaggio vogliamo rivolgere agli adulti che ancora non hanno prenotato la somministrazione della terza dose. I dati fin qui raccolti, ci dicono che la dose booster è in grado di restaurare un alto livello di protezione dalla malattia sintomatica. I nostri centri vaccinali saranno aperti anche durante le festività natalizie. Rivolgiamo quindi un
caldo invito a tutti, anche a chi è ancora dubbioso, ad approfittare di questo periodo di pausa festiva.