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Giunta regionale

Il medico di base anche per i senza fissa dimora in ER

In foto: repertorio
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di Redazione   
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mer 29 dic 2021 11:25 ~ ultimo agg. 11 gen 16:12
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Un medico di base per tutti. La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato un provvedimento che prevede che anche i cittadini e le cittadine italiane senza dimora, non residenti in Paesi diversi dall’Italia e privi di qualsiasi assistenza sanitaria, potranno iscriversi all’anagrafe sanitaria per la scelta del medico di medicina generale e avere garantiti i cosiddetti Lea, i “livelli essenziali di assistenza”.

Funzionerà così: la scelta del medico di medicina generale è a tempo determinato e ha validità annuale, naturalmente a condizione che permanga la presenza del cittadino sul territorio regionale; viene attestata attraverso il rilascio del promemoria di iscrizione del Servizio sanitario regionale da parte dell’anagrafe sanitaria. Per ottenerlo, la persona senza dimora dovrà recarsi all’anagrafe sanitaria con un modulo rilasciato dai Servizi sociali del Comune che attesti di essere in possesso dei requisiti richiesti, portando con sé il proprio documento di identità e/o il Codice fiscale e/o l’estratto dell’atto di nascita.

Saranno i Servizi sociali dei Comuni a prendere in carico i cittadini aventi diritto e a seguirli negli adempimenti necessari per l’iscrizione e la scelta del medico.

Sempre il Servizio sociale deve provvedere all’identificazione della persona e all’avvio degli adempimenti necessari, secondo le modalità previste nei propri regolamenti, laddove ne ravvisi il bisogno; infine, deve attivarsi per garantire l’informazione, la sensibilizzazione e la facilitazione all’accesso agli sportelli di anagrafe sanitaria per effettuare l’iscrizione.

Per quanto riguarda la ‘gestione informatica’, il sistema attualmente in uso in ambito sanitario – l’Anagrafe regionale assistiti (Ara) – includerà le persone che effettueranno la scelta del medico di base come ‘domiciliati esterni a scadenza’; nel caso in cui le stesse persone dovessero successivamente ottenere l’iscrizione all’anagrafe del Comune in cui risiedono, l’Anagrafe sanitaria provvederà a regolarizzarne la posizione come regolarmente iscritti a tempo indeterminato