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Le “1.000 lettere per Santarcangelo”

Le lettere dei bambini consegnate alla casa protetta Suor Angela Molari e all’ospedale Franchini

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 23 dic 2021 16:48
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L’iniziativa “1.000 lettere per Santarcangelo” si è conclusa oggi (giovedì 23 dicembre), con la consegna delle lettere realizzate dagli alunni della scuola dell’infanzia Margherita agli ospiti della casa protetta Suor Angela Molari e ai pazienti del reparto di Lungodegenza dell’ospedale Achille Franchini.

La sindaca Alice Parma, insieme ai rappresentanti delle associazioni Fermenta e Men on the Moon – che hanno promosso l’iniziativa nell’ambito di “LòMM”, il programma degli eventi natalizi di Santarcangelo – hanno consegnato le 85 missive insieme ad altrettante copie della lettera aperta con cui la sindaca ha voluto augurare buone feste alla città, sempre nell’ambito dell’iniziativa “1.000 lettere per Santarcangelo”.

“Care santarcangiolese, cari santarcangiolesi – si legge nella lettera firmata da Alice Parma – anche quest’anno siamo costretti a vivere le festività con le limitazioni imposte dalla pandemia, che tanto sottraggono al calore di queste giornate da vivere insieme.
Tuttavia, anche attraverso iniziative come ‘1.000 lettere per Santarcangelo’, abbiamo la possibilità di sentirci vicini anche quando fisicamente non lo siamo, di colmare almeno in parte l’assenza di un abbraccio con un gesto gentile. In generale, tanti momenti di LòMM – il programma delle iniziative natalizie di Santarcangelo – sono improntati alla gentilezza, a partire dalla solidarietà che guida l’azione di Ven èulta. Negli anni della pandemia, in cui la parola è diventata veicolo di socializzazione privilegiato, abbiamo promosso iniziative in grado di avvicinarci agli altri pur dovendo evitare il contatto diretto. La parola poetica, in particolare, è divenuta protagonista di iniziative come Porta poetica, un vero e proprio servizio di consegna a domicilio delle poesie, e ‘L’era un béus. Poeti alle finestre’, che anche quest’anno anima il centro città.
Tante iniziative, anche precedenti la pandemia, sono state ispirate al principio della gentilezza, da ‘L’ora del garbo’ al ‘Manifesto della comunicazione non ostile’ fino all’opera d’ascolto ‘Sisterhood’, nate per ricordare – come ho detto nei giorni scorsi – che la gentilezza può essere anche la prima forma di non discriminazione. Questi, però, sono i giorni in cui la distanza dagli altri, e in alcuni casi la solitudine, si sentono più forti che in altri momenti dell’anno. Per questo, oltre a ringraziare chi ha partecipato a questa iniziativa, ci tengo a ricordare che nel programma natalizio di Santarcangelo c’è l’occasione, per tutti, di offrire e ricevere un gesto di gentilezza.
Con l’augurio delle più serene festività a tutti i cittadini, le cittadine e le famiglie di Santarcangelo”.