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A Riccione, l’addio al nuoto di Federica Pellegrini

foto Gabriele Galassi

Federica Pellegrini ha chiuso ieri la sua carriera allo stadio del nuoto di Riccione. Per “la divina” un addio in grande stile, con l’ennesima vittoria e tanti campioni a renderle omaggio. Per lei anche la cittadinanza onoraria della Perla Verde

Emozioni, vittoria, lacrime. Federica Pellegrini a 33 anni saluta il nuoto agonistico con l’ennesima vittoria nei “suoi” 200 stile libero agli assoluti e lo fa allo stadio del nuoto di Riccione dove nel 2009 ottenne il record, ancora imbattuto, della specialità. Un finale pieno di emozioni, in linea con quelle che “la divina” ha regalato all’Italia nei suoi 15 anni di carriera costellati da 68 medaglie a livello internazionale e 11 primati del mondo. A renderle omaggio nel giorno dell’addio anche le campionesse che in questi anni anni hanno rivaleggiato con lei: sono scese in vasca per uno spettacolare “The last fight” sulle note di “una vita spericolata” di Vasco Rossi. Sulle tribune, commossi, genitori, amici e campioni: da Alberto Tomba a Mara Maionchi (sua collega giudice a Italia’s Got Talent). Presente anche il presidente del Coni Malagò al quale è toccato un tuffo in piscina con camicia e pantaloni. Lo aveva promesso a Federica. Spazio poi anche alla consegna da parte del sindaco Renata Tosi della cittadinanza onoraria: Riccione ha una cittadina in più, e che cittadina. La Pellegrini ha lasciato poi un messaggio a chi resterà in piscina: “il nuoto è uno sport di fatica – ha detto – Bisogna crederci e, come nella vita, trovare la forza per superare le difficoltà”