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Pasticcere insegue due baby ladri e viene preso a pugni in stazione

Gli agenti della Polfer in stazione

Hanno 15 e 17 anni i due baby ladri, trasformatisi in rapinatori, che qualche giorno fa hanno rubato il cellulare da un furgone di un pasticcere riminese. L’artigiano ha notato i due ragazzi che armeggiavano vicino al suo furgone aziendale per poi allontanarsi rapidamente verso la vicina stazione. Accortosi che dall’interno del furgone era sparito lo smartphone, insieme ad un collega si è subito messo all’inseguimento dei due minorenni.

I ladri sono stati raggiunti all’interno dello scalo ferroviario ma, alla richiesta di restituire il telefono, uno dei due ha colpito con un pugno al volto il pasticcere per poi darsi nuovamente alla fuga. Che però è durata poco: gli agenti della Polfer, attirati dalle grida, hanno rincorso immediatamente i due rapinatori bloccandoli all’esterno della stazione.

I minori, riconosciuti dalla vittima, sono stati accompagnati in ufficio ed identificati. Si tratta di un tunisino di 17 anni e una ragazza algerina di 15. Per il tunisino, autore materiale del furto e dell’aggressione, si sono aperte le porte del Centro di Prima Accoglienza Minorile di Bologna. La giovane invece è stata denunciata in stato di libertà ed affidata alla madre. Lo smartphone è stato recuperato e riconsegnato al pasticcere.