In quasi 300 a La Sgambatella, per dire no alla violenza sulle donne
Erano presenti, con scarpe da tennis e abbigliamento sportivo, anche la vicesindaca del Comune di Rimini e assessora alle Pari Opportunità, Chiara Bellini, e l’assessora all’Urbanistica e Pianificazione del Territorio, Roberta Frisoni.
Insieme a loro, un esercito di quasi trecento partecipanti, tra chi correva (sul serio!) e chi ha solo passeggiato per 7 km, dal parco della Cava al mare, con merenda ristoro offerta finale.
Tangibile la soddisfazione dell’organizzatrice Claudia Petrosillo, referente Politiche di genere di Uisp Rimini, che ha commentato: “È stata una giornata bellissima, dalle tante sorprese, a partire dalla massiccia adesione. C’è stata tanta presenza, e soprattutto oggi abbiamo fatto rete: tra noi partecipanti, le istituzioni e i centri antiviolenza. Eravamo qui insieme, per un unico scopo”.
“Un grazie a tutti quelli che ci sono stati oggi, ai tanti volontari che ci hanno aiutato a organizzare tutto, al Settore di Attività Atletica della Uisp Rimini, a tutto l’ufficio e agli educatori: uniti facciamo la differenza”.
“Quella della violenza di genere è una tematica complicata, ma dobbiamo continuare a parlarne e soprattutto cercare di interagire con i bambini e con i ragazzi perché bisogna per prima cosa educare. La violenza di genere ci riguarda tutt*. E lo sport da sempre è veicolo di questi valori e speriamo di riuscire ad organizzare tante altre Sgambatelle” conclude Claudia.
La manifestazione era gratuita e a scopo benefico. Nessun costo fisso di partecipazione, ma si poteva fare un’offerta libera per i centri antiviolenza Rompi il Silenzio e CHIAMA chiAMA: e anche la raccolta è stata un successo, con una cifra che ha superato le aspettative dei centri.