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Stop ai centesimi

Certificazioni anagrafiche. Il Comune di Rimini riduce i diritti di segreteria

In foto: gli uffici dell'Anagrafe di Rimini
gli uffici dell'Anagrafe di Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 17 nov 2021 15:05
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La Giunta comunale di Rimini nell’ultima seduta ha approvato la modifica per la riduzione e in alcuni casi la soppressione dei diritti di segreteria che ad oggi l’ente deve richiedere al momento del rilascio delle certificazioni anagrafiche e delle carte di identità.

Già dal 1° gennaio 2018 il Comune di Rimini ha istituito il servizio di rilascio on-line delle certificazioni anagrafiche e di stato civile, anticipando di fatto la possibilità introdotta di recente dal Governo attraverso il proprio portale. Grazie alla piattaforma del Comune, la metà dei circa 150 certificati anagrafici erogati ogni giorno vengono rilasciati on line. La modalità da remoto prevede l’esenzione dai diritti di segreteria comunali, pari a 26 o 52 centesimi (esente o con bollo) e sono sempre più numerosi i cittadini che scelgono la piattaforma web del Comune. Sono però ancora tanti gli utenti o gli studi professionali che per comodità o necessità di confrontarsi con un addetto si rivolgono agli sportelli fisici del Comune, e per queste pratiche l’operatore deve richiedere il pagamento dei diritti di segreteria in anticipo rispetto al rilascio del documento.

La delibera di Giunta interviene in questi casi procedendo all’arrotondamento al ribasso dell’importo dei diritti per le certificazioni rilasciate direttamente allo sportello, che passerà a da 52-26 centesimi a 50-20 centesimi. L’Amministrazione inoltre procederà all’eliminazione dei diritti di segreteria nei casi in cui la richiesta di documento arrivi all’ente attraverso posta certificata o mail, a cui il Comune darà riscontro nella stessa forma. Un modo per semplificare sia le operazioni di pagamento per i cittadini sia le quelle di riscossione e contabilizzazione da parte degli uffici, rispondendo anche alle indicazioni dell’Unione Europea che da tempo invita alla eliminazione dei centesimi. Le nuove esenzioni saranno applicate a partire dal mese di gennaio 2022.

“Già dal 2018 il Comune di Rimini dà la possibilità ai cittadini di richiedere e ricevere i certificati anagrafici da remoto – commenta l’assessore ai servizi civici Francesco BragagniCon questo ultimo provvedimento andiamo ad agevolare le operazioni di chi ancora ha la necessità di rivolgersi agli uffici e parallelamente continuiamo a lavorare per potenziare e incentivare l’utilizzo degli strumenti on line. In questo senso la direzione intrapresa dall’Amministrazione trova conferma e vigore nel progetto lanciato a livello nazionale con la piattaforma ‘Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente’ inaugurata simbolicamente dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella pochi giorni fa. Un insieme di azioni su più livelli che ha come obiettivo condiviso quello di semplificare la vita dei cittadini. È uno degli obiettivi fondamentali di questo mandato amministrativo: tendere a ‘zero carta e file’, consentendo ai cittadini e all’Ente di risparmiare risorse in ordine di tempo ed economiche”.