Acqua d’aMare, parte il laboratorio mobile di biologia marina delle scuole Karis

E’ stato presentato oggi tra il Club Nautico di Rimini e piazzale Boscovich il nuovo laboratorio mobile delle scuole della Fondazione Karis per la biologia marina. Si chiama Acqua d’aMare il laboratorio delle scuole pubbliche paritarie della Fondazione Karis. Il mezzo raggiungerà spiagge e porti della riviera con gli studenti delle scuole primarie, secondarie e dei licei Karis. In collaborazione con il Centro Studi Ambientali di Rimini e i laboratori della Rete Alta Tecnologia Emilia Romagna. Scopo principale, analizzare la qualità delle acque.
E il prelievo sul campo di oggi ha dato buone notizie. I risultati dicono di una salinità del 30 per mille di un ph di 8,15 milligrammi litro, un valore di ossigeno del 7,98 milligrammi per litro e una temperatura di 13,5 gradi centigradi, tutto nella norma.
A bordo d’ Acqua d’aMare si effettueranno tre tipologie d’indagini strumentali. Analisi microfisiche per misurare la concentrazione dell’ossigeno disciolto, salinità e acidità, temperatura delle acque. Analisi microbiologiche con verifica qualitativa della fauna marina, anatomia e istologia di micro organismi acquatici. Analisi su equilibrio sostenibile dell’ecosistema marino, con verifica presenza microplastiche e agenti inquinanti. Per questo il laboratorio mobile è dotato di due diverse tipologie di microscopi, collegati a un grande schermo LCD che ne rende visibili le immagini, e di apparecchiature quali spettrometro e ossimetro marini.
Il suo equipaggio è per ora formato da quattro studenti della classe quinta A del liceo scientifico “Georges Lemaître”: Chiara Pacelli, Stefano Barbia, Jacopo Pagliarani e Giovanni Ceccarelli. Tutti loro, la scorsa estate, hanno svolto tre mesi di stage in alternanza scuola lavoro con la collaborazione dei docenti di Biologia Marina UNIBO, all’interno della Fondazione Centro Ricerche Marine di Cesenatico. Saranno loro, insieme ai due insegnanti di riferimento di scienze dell’iniziativa Karis, prof. Giacomo Pasini a prof.ssa Anna Tramarin, a ricoprire il ruolo dei “timonieri” per tutti gli altri studenti coinvolti ogni mese nel progetto.