A Hera la gara per la gestione del servizio idrico in 24 comuni riminesi

L’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir) ha aggiudicato al Gruppo Hera la gara per la gestione del servizio idrico integrato per 24 comuni del riminese, fra cui il Capoluogo, per oltre 160.000 mila utenze, distribuite lungo una rete di oltre 3.000 km. Il Gruppo Hera, già gestore uscente nei 24 comuni, avrà la titolarità del servizio per i prossimi 18 anni. Il contratto, che sarà firmato nei prossimi mesi fra la multiutility e Atersir, ha un valore di oltre 1,7 miliardi di euro. Hera gestiva già da parecchi anni il servizio in provincia di Rimini in regime di proroga.

Il progetto del Gruppo Hera prevede che una parte consistente dei circa 250 milioni di euro previsti per investimenti sul territorio nei prossimi 18 anni saranno impiegati per prevenire e contenere le perdite, potenziare la rete e aumentarne ulteriormente l’affidabilità e la resilienza, garantendo così al meglio la continuità del servizio.
All’interno del piano degli investimenti sono previsti anche interventi per l’ottimizzazione del sistema fognario depurativo e il potenziamento degli impianti di depurazione, nonché soluzioni per l’attuazione del piano di indirizzo delle acque di prima pioggia.
Per migliorare sempre più l’efficienza di reti e impianti, l’utilizzo delle tecniche più tradizionali sarà integrato grazie a digitalizzazione e tecnologie all’avanguardia, come intelligenza artificiale e big data, già impiegati dalla multiutility in altri territori ad esempio per ottimizzare le attività di manutenzione o aumentare il risparmio energetico delle attività di depurazione.
La proposta, sottolinea lo stesso Gruppo Hera, garantisce livelli di servizio che superano significativamente gli standard dell’Autorità di Regolazione Arera, sia per quanto riguarda la qualità contrattuale inerenti al rapporto con l’utente, sia per gli standard tecnici.