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120mila dosi booster finora

Via libera dalla Regione alla terza dose per tutti gli over 60

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 29 ott 2021 18:19
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Dalla Regione arriva l’indicazione alle aziende sanitarie di procedere con le terze dosi per tutti gli over 60, senza distinzioni, organizzando modalità e tempistiche di prenotazione. Finora l’86% degli emiliano romagnoli ha completato il ciclo vaccinale mentre le dosi booster somministrate sono 120mila. Via libera anche alla terza dose per tutto il personale sanitario senza distinzione di età e di attività. Resta sempre valido il criterio di una attesa di almeno 6 mesi dalla somministrazione della seconda dose e la precedenza a chi ha completato da più tempo il ciclo vaccinale. Alle aziende sanitarie, la Regione ha richiesto di garantire parallelamente almeno quattro percorsi: gli hub vaccinali, i medici di medicina generale, le farmacie che hanno aderito all’accordo sottoscritto a settembre e i servizi di sorveglianza aziendali, esclusivamente per gli operatori del Servizio sanitario regionale.

In Emilia-Romagna il sistema delle vaccinazioni non si è mai fermato– afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffale Donini, e mentre continua l’attività di persuasione sugli indecisi, con la comunicazione e la sensibilizzazione da una parte e la facilitazione all’accesso al vaccino dall’altra, abbiamo anche già somministrato oltre 120mila terze dosi alle persone più a rischio, garantendo loro la copertura necessaria. La pandemia c’è ancora, grazie ai vaccini e alle misure di prevenzione e sicurezza stiamo tenendo al riparo le strutture ospedaliere e sanitarie, anche in presenza di un rialzo dei contagi: per continuare a farlo, chi ancora deve vaccinarsi lo faccia e rispettiamo tutti le regole”.

La Regione ha quindi autorizzato le aziende sanitarie a vaccinare con la dose aggiuntiva gli over 60. Più in generale, a seconda delle modalità organizzative scelte dalle aziende sanitarie, le prenotazioni andranno dall’utilizzo del fascicolo sanitario elettronico o dei servizi Cup, all’accesso diretto senza prenotazione, mentre per specifiche categorie è prevista la convocazione diretta dall’Asl tramite sms.

La Regione ha predisposto una sezione apposita, sul sito dedicato alle vaccinazioni Covid, che permette all’utente di accedere alle informazioni della sua azienda sanitaria di riferimento: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/come-prenotare/terza-dose.

Terze dosi, i numeri

In totale, alle 13 oggi sono state somministrate 119.080 terze dosi in Emilia-Romagna: se si guardano le fasce d’età, il maggior numero riguarda gli over 80 (86.051), poi i 60-69enni (8.848) e a seguire i 70-79enni (7.920). A riceverla anche 7.358 persone tra i 50 e i 59 anni, 4.658 tra i 40-49enni, 2.618 nella fascia 30-39 e infine 1.627 under 30.

Prima delle indicazioni di oggi, il personale sanitario, con priorità agli over 60 e ai professionisti più a rischio per esposizione o patologie, gli over 80 e i soggetti fragili della categoria 1 (dai pazienti oncologici ai malati di sclerosi multipla fino a chi soffre di scompensi cardiaci avanzati) erano le ultime categorie, in ordine cronologico, a cui era stato dato accesso alla terza dose. A riceverla per prime sono state le persone trapiantate e immunocompromesse, in calendario dal 20 settembre, e a seguire gli ultraottantenni e gli ospiti ed operatori delle strutture per anziani, che hanno iniziato nella prima metà di ottobre le inoculazioni.

La co-somministrazione con il vaccino antinfluenzale

La circolare che la Regione ha trasmesso oggi alle aziende sanitarie ribadisce la possibilità di somministrare contemporaneamente il vaccino anti-Covid e gli altri vaccini, a partire da quello antinfluenzale.

A questo scopo, l’assessorato raccomanda alle Asl di garantire la disponibilità negli hub vaccinali delle dosi di vaccino antinfluenzale, differenziato anche per le indicazioni d’uso secondo l’età: il cittadino potrà esprimere direttamente al momento della somministrazione la volontà di essere sottoposto a entrambe le vaccinazioni, nel caso ovviamente ne abbia diritto.