Valentini (Rimini in Comune): oggi si votano proposte di governo, non le idee
Da Sergio Valentini, candidato sindaco, l’analisi post voto sul risultato di Rimini in Comune, che ha ottenuto con lo 0,86%: “Non nascondiamo che il risultato ottenuto non era quello atteso. Auspicavamo di poter riportare in Consiglio Comunale una sinistra autentica su posizioni autonome ed alternative e non come subalterna al partito democratico. Prendiamo atto di essere minoranza ma prendiamo anche atto che chi vince lo fa pur essendo minoranza (più strutturata e meglio organizzata). 30mila elettori su 120mila aventi diritto hanno determinato l’elezione del 60% del consiglio comunale. In questa tornata elettorale è evidente che l’elettorato che ancora si reca alle urne lo fa per sostenere esclusivamente proposte di governo (o di chi ambisce a governare). Pare finito il tempo in cui si dava rappresentanza ad un’idea, un’ideologia, un’identità collettive”.
Poi la dichiarazione di intenti per il futuro: “Sapremo adattarci al nuovo contesto, sapremo esplorare ed inventare nuove forme di fare politica. Sapremo soprattutto stare assieme continuando a fare vivere la dimensione politica e sociale di Rimini in Comune. Ringraziamo i 591 elettori che ci hanno votato accordandoci la loro fiducia e le loro speranze, ci rimbocchiamo le maniche ripartendo da ciò che abbiamo fatto e da ciò che vogliamo continuare a fare nel tessuto sociale della nostra comunità di riferimento”.