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venerdì 19 aprile 2024
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Calcio Serie D

Rimini-Correggese, la vigilia di Marco Gaburro

In foto: Marco Gaburro, allenatore Rimini FC
Marco Gaburro, allenatore Rimini FC
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 30 ott 2021 12:20 ~ ultimo agg. 31 ott 11:36
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Il Rimini a caccia del settebello. I biancorossi, in vetta alla classifica con 22 punti, vogliono continuare la loro striscia vincente, arrivata a quota sei (Tritium, Forlì, Progresso, Sammaurese, Real Forte Querceta e Borgo San Donnino le squadre battute, alle quali si aggiunge il Prato, sconfitto alla prima giornata).

Il prossimo ostacolo è la Correggese degli ex Pasquini, Pupeschi e Simoncelli: nove punti in classifica e reduce da un pareggio in rimonta con il Fanfulla (3-3 dall’1-3 dell’intervallo). Si gioca al “Romeo Neri” con calcio d’inizio domenica alle ore 14:30.

La vigilia dell’allenatore della Rimini Calcio, Marco Gaburro.

“Il Rimini cerca di dare continuità, domani c’è la Correggese – attacca Gaburro –, dobbiamo cercare di trovare la chiave giusta anche per interpretare questa partita. È ovvio che si lavora sul lungo periodo, però il lungo periodo è fatto di tante tappe e questa è un’altra tappa importante”.

Sull’avversario. “Della Correggese bisogna leggere bene i numeri perché è una squadra che ha cambiato tantissimo rispetto all’anno scorso, forse insieme a noi è la squadra che ha cambiato di più perché hanno tenuto solo un paio di elementi, con la scusa che tutti sono andati poi a Carpi con quel tipo di passaggio societario. Quindi i loro risultati nelle prime 3-4 giornate vanno letti in quell’ottica: di una squadra che ha fatto fatica ad impattare con la stagione. Però nelle ultime quattro partite hanno perso solo con l’Aglianese al 94′ e hanno vinto due partite contro due squadre attrezzate. È una squadra che può dar fastidio. Da questo punto di vista non mi aspetto una partita tanto semplice, ma una partita un po’ in linea con quella che abbiamo dovuto gestire in casa contro il Querceta, magari con caratteristiche un po’ di verse da parte dell’avversario, ma con quel livello di pericolosità”.

È una squadra che gioca e lascia giocare o che ha un atteggiamento difensivista? “È una squadra media da questo punto di vista, che secondo me non rinuncia completamente a costruire ma non si perde in tanti palleggi. È una squadra abbastanza pragmatica, pur avendo delle idee abbastanza chiare in fase di costruzione e anche una fase di possesso palla abbastanza ordinata con individualità davanti di buon livello”.

Ha già deciso l’undici di partenza? “Mi tengo ancora stasera per decidere su due-tre situazioni. Sono dubbi piacevoli perché quando tutti fanno bene e quelli che sono chiamati in causa rispondono sempre presente sono dubbi che un allenatore vorrebbe sempre avere”.

Due gli assenti. “Mancano Berghi, che non abbiamo ancora recuperato dal problema al gomito, e Kamara”.

I biancorossi stanno bene? “Di salute sì. Onestamente io mi aspetto un po’ una reazione da parte nostra, lo so che è difficile da dire dopo che vieni da una serie di sei vittorie, però noi nelle ultime tre partite secondo me abbiamo raccolto il massimo per quello che era la situazione delle tre partite, con gare ravvicinate, con una situazione di brillantezza che non poteva essere sempre massimale e abbiamo vinto con un gol di scarto tutte e tre le gare, che può essere vista come una cosa positiva. Però bisogna anche andare dentro i risultati e capire se ci sono delle cose da aggiustare. Io penso che abbiamo fatto bene ma nel complesso dobbiamo pretendere di più da noi stessi e, soprattutto nelle partite in casa, avere la voglia di tornare a macinare come abbiamo fatto a inizio stagione perché dobbiamo alzare i giri e non sederci su quello che abbiamo fatto”.

Il tecnico vuole rivedere il Rimini delle prime partite interne. “Se tu vedi le partite che abbiamo fatto è normale che dici che hai le polveri bagnate, ma non perché non ci sia volontà di fare gol, ma semplicemente perché se hai diverse occasioni e non segni è normale che le polveri sembrino bagnate. Però io penso che al di là di quanto noi ci sforziamo di utilizzare la rosa e di fare anche delle alternanze quando giochi ogni tre giorni è un po’ dappertutto a tutti i livelli che non si riesce ad essere sempre ottimali in tutte le situazioni. Si capisce di più quando capita questa cosa alla terza gara rispetto a una gara normale. Però per me abbiamo fatto delle partite, tipo quella in casa contro il Progresso, nelle quali siamo arrivati alla gara con una carica interiore tale che ci ha permesso di trasformare in gol tutte le prime situazioni che abbiamo avuto a disposizione, un po’ per fortuna e un po’ per bravura, però lo abbiamo fatto, invece nelle ultime partite tutte le prime occasioni non le abbiamo sfruttate. Non è che uno può pensare di non sbagliare mai niente. Però sappiamo anche cosa riusciamo ad essere e dobbiamo lavorare per tornare ad essere, soprattutto in casa, quel tipo di squadra lì”.

LA 9a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE D GIRONE D E LA CLASSIFICA

I CONVOCATI IN CASA RIMINI FC
PORTIERI: MARIETTA, PIRETRO
DIFENSORI: CARBONI, CONTESSA, CUCCATO, HAVERI, LO DUCA, PANELLI, PIETRANGELI
CENTROCAMPISTI: ANDREIS, GRESELIN, ISAIA, PARI, SEMPRINI, TANASA, TONELLI
ATTACCANTI: BARBATOSTA, FERRARA, GABBIANELLI, GERMINALE, MENCAGLI, PECCI, PISCITELLA, TOMASSINI