Indietro
menu
'Contributo a sconfitta destre'

Rimini Coraggiosa porta in Consiglio Marco Tonti. 'Sinistra vicina alle persone'

In foto: Rimini Coraggiosa
Rimini Coraggiosa
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 5 ott 2021 19:42
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

All’indomani del voto, Rimini Coraggiosa esprime soddisfazione “per aver contribuito alla sconfitta della destra al primo turno, un risultato che è il segno di un lavoro coerente portato avanti unitariamente da tutte le componenti della coalizione di centro-sinistra. Ora la comunità riminese può guardare al futuro con la consapevolezza di avere molti buoni progetti da realizzare ma anche molta responsabilità verso i cittadini che hanno votato ed anche verso i molti che hanno deciso di astenersi dal voto. Il risultato di Rimini Coraggiosa è un punto di partenza per un movimento che porterà in Consiglio Comunale i valori fondamentali di una Sinistra vicina alle persone e ai loro diritti, contro ogni forma di discriminazione, di disuguaglianza, in difesa del lavoro, avendo come riferimento la nostra Costituzione. Ma è anche un passo che ci avvicina alle prossime scadenze politiche con l’esperienza di un metodo di lavoro e di uno spirito unitario che sono
fondamentali per battere le destre sovraniste”.

In Consiglio comunale entra il capolista Marco Tonti, presidente di Arcigay Rimini. “Sono felice di aver partecipato con Rimini Coraggiosa alla sconfitta netta delle destre, sconfitta tra l’altro di livello nazionale che smentisce la narrazione sovranista di Lega e FDI. Il mio impegno, come è sempre stato, sarà quello di difendere l’equità sociale e l’affermazione dei diritti, in un’ottica di vantaggio generale per tutta la società”.

Il Coordinamento di Rimini Coraggiosa ringrazia tutte le 1636 elettrici ed elettori “che ci hanno permesso di arrivare al 2,65% e di portare la nostra voce all’interno del consiglio comunale per una Rimini ecologista, progressista, solidale e antifascista”.