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Sicurezza sotto controllo

Manifestazione "no green pass": piazza Cavour piena

In foto: il colpo d'occhio su piazza Cavour per la manifestazione no green pass
il colpo d'occhio su piazza Cavour per la manifestazione no green pass
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 15 ott 2021 10:57 ~ ultimo agg. 16 ott 11:24
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Un colpo d’occhio importante e una piazza Cavour piena a Rimini dove intorno alle 10.15 è iniziata la manifestazione “no green pass” organizzata da 3V e altre realtà contrarie all’introduzione dell’obbligo nel mondo lavorativo. Una manifestazione concordata con la Prefettura che è stata presidiata dalle forze dell’ordine ma senza blindare la città. Il primo a prendere la parola, accolto dall’entusiasmo dei manifestanti, è stato il neoconsigliere comunale 3V Matteo Angelini che ha ringraziato le forze dell’ordine e garantito il clima pacifico e civile della protesta: ha invitato tutti a sedersi per terra in caso di disordini per isolare i provocatori. Ma non ce ne sarà bisogno.

Parole invece ancora molto dure invece sul Green Pass. Angelini ha parlato di nuovo di una “misura fascista” e discriminante e ha paragonato l’impostazione del green pass “al vero squadrismo“. Secondo il consigliere 3V lo Stato ha investito tutto sul “dio vaccino” invece di pensare ai diritti della cittadinanza.

Poi interventi e racconti di imprenditori, personale sanitario, un’assistente sociale, una dipendente del settore pubblico, in collegamento telefonico Ugo Rossi, consigliere del 3V eletto a Trieste, poi il gestore di una palestra e altri attivisti del 3V.

Toni generalmente accesi negli interventi, tra citazioni della Costituzione, appelli alla “battaglia definitiva”, auspici di “una nuova Norimberga”, “vaffa” a Draghi, fogli con i decreti simbolicamente strappati, attacchi a CGIL e ANPI, accuse di piani massonici dietro la gestione della pandemia, slogan e incitazioni a riprendersi i propri diritti salutati da ripetuti applausi e boati.

Il Corteo, dopo gli interventi in piazza, si è spostato lungo il corso d’Augusto per raggiungere piazza Tre Martiri dove hanno preso la parola alcuni legali e Angelini ha esposto le richieste che saranno presentate al Prefetto tramite un documento. D’intesa con le forze dell’ordine, si era deciso di non arrivare davanti alla Prefettura per evitare un effetto imbuto.