E’ stato il Playhall di Riccione ad accogliere ieri sera la Festa delle Medaglie della scherma di Tokyo 2020, per celebrare gli atleti, le staff e le sette medaglie conquistate tra Olimpiadi e Paralimpiadi. Sul palco anche la paralimpica, testimonial dell’Italia sportiva nel mondo Bebe Vio. A portare il saluto dell’amministrazione l’assessore allo Sport di Riccione Stefano Caldari.
Erano presenti tutti i vincitori delle medaglie: Gigi Samele, il primo schermidore azzurro a piazzarsi sul podio olimpico con il suo argento individuale nella sciabola maschile, Daniele Garozzo, argento a Tokyo e le azzurre bronzo della spada femminile Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Federica Isola e Alberta Santuccio.
E’ stato poi il turno degli sciabolatori: Gigi Samele, Luca Curatoli, Enrico Berrè e Aldo Montano. L’ultima medaglia olimpica per la scherma italiana è stata quella di Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Batini ed Erica Cipressa nel fioretto femminile a squadre.
Per i Giochi Paralimpici, oro grazie alla gara di fioretto femminile categoria B per Bebe Vio, fioretto femminile a squadre, insieme al capitano Loredana Trigilia e ad Andreea Mogos.