newsrimini.it

Al Playhall la festa delle medaglie della scherma. C’era anche Bebe Vio

Bebe Vio con l'assessore Caldari (pagina fb di Caldari)

E’ stato il Playhall di Riccione ad accogliere ieri sera la Festa delle Medaglie della scherma di Tokyo 2020, per celebrare gli atleti, le staff e le sette medaglie conquistate tra Olimpiadi e Paralimpiadi. Sul palco anche la paralimpica, testimonial dell’Italia sportiva nel mondo Bebe Vio. A portare il saluto dell’amministrazione l’assessore allo Sport di Riccione Stefano Caldari.

Erano presenti tutti i vincitori delle medaglie: Gigi Samele, il primo schermidore azzurro a piazzarsi sul podio olimpico con il suo argento individuale nella sciabola maschile, Daniele Garozzo, argento a Tokyo e le azzurre bronzo della spada femminile Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Federica Isola e Alberta Santuccio.

E’ stato poi il turno degli sciabolatori: Gigi Samele, Luca Curatoli, Enrico Berrè e Aldo Montano. L’ultima medaglia olimpica per la scherma italiana è stata quella di Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Batini ed Erica Cipressa nel fioretto femminile a squadre.

Per i Giochi Paralimpici, oro grazie alla gara di fioretto femminile categoria B per Bebe Vio, fioretto femminile a squadre, insieme al capitano Loredana Trigilia e ad Andreea Mogos.