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Novità e conferme

A Sant'Agata la Fiera del Tartufo raddoppia e punta sui cani

In foto: gli stand di piazza Garibaldi a Sant'Agata
gli stand di piazza Garibaldi a Sant'Agata
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 8 ott 2021 16:47
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La Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Agata Feltria domenica 10 ottobre alza il sipario sulla seconda giornata dell’edizione numero 37. Nel Parco Montefeltro è in programma la “Gara per cani da tartufo”, dalle ore 9. Una ventina circa i quattrozampe iscritti alla manifestazione. Dovranno trovare nel minor tempo, il maggior numero di “palline” di tartufo, debitamente nascoste in precedenza dalla giuria. I cani che superano il barrage si troveranno a sfidarsi nella finalissima che decreterà il vincitore 2021. La premiazione avverrà alle 11.30 in Piazza Garibaldi, per mano del sindaco Franco Vicini.

E la situazione tartufi? Matteo Faccani, 36 anni, commerciante, dal 1992 nel settore spiega: “Aspettiamo i tartufi con l’arrivo delle piogge e della luna nuova. Ma attualmente la richiesta è molto più alta del prodotto ‘fiorito’”. E l’acquisto del prezioso tubero al tempo del Covid? I visitatori non possono toccare la merce… “Si debbono fidare del venditore e lasciarsi guidare nell’acquisto: e noi siamo alla Fiera di Sant’Agata da tanto tempo e serviamo oltre 300 ristoranti nel centro Italia” rilancia Faccani.

Dei 160 stand, otto sono quelli dedicati al tartufo, in rappresentanza di zone diverse d’Italia ma tutte ad alta vocazione. E i prezzi? Marco Davide Cangini, esperto della Pro Loco: “Durante la manifestazione il pregiato bianco sarà di ottima qualità e a prezzi per tutte le tasche. Si può andare dai 1.700 euro al kg per le pezzature più piccole, ai 2.800 euro per quelle più importanti”.

Tra le novità dell’edizione 2021, il Comitato Fiera ha istituito aree verdi appositamente per il pic-nic. E la manifestazione è plastic-free.

Molte le richieste di informazioni da parte di camperisti di tutta Italia – fanno notare dalla Pro Loco – e di come ci si comporta all’interno della manifestazione. Ciò denotato un alto senso di responsabilità”.

Ci sarà poi WINE 2021 che propone “Cultura e piacere del vino”, nelle suggestive vie del borgo. C’è la possibilità di vedere dal vivo “Artigiani al lavoro”, mentre la Piazzetta Bio è la Piazzetta dei prodotti biologici naturali e delle erbe. Il “Capannone dei Ristoranti” è aperto tutte le domeniche di Fiera dalle ore 11:00 alle 17:00. I ristoratori sono: Villa Labor (Montecopiolo), La Giardiniera (Casteldelci), Il Palazzo (Palazzo – Sant’Agata Feltria), Sottobosco (Badia Tedalda).

Novità 2021, l’Ecomuseo del Tartufo. Il museo propone con immagini e oggetti la conoscenza del tartufo anzitutto nel suo ciclo biologico, ma anche nella tradizione della ‘cerca’ e dell’utilizzo nella gastronomia. Un filmato interamente girato nei luoghi di Sant’Agata Feltria mostra le vere e proprie tartufaie naturali cioè l’ecosistema dove il tartufo bianco pregiato vegeta e cresce. La voce narrante descrive passo a passo le belle immagini coinvolgendo il visitatore fino a trasportarlo in quei luoghi dove le regole sono scritte e dettate dalla natura. Un touch-screen permette di approfondire ogni tema del mondo complesso del tartufo, per il quale l’associazione Città del Tartufo ha chiesto il riconoscimento all’Unesco quale “patrimonio immateriale della umanità”.