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Ritorno al scuola. La Regione fa il punto sul trasporto pubblico

repertorio

In vista del rientro in classe di lunedì, la Regione fa il punto sul nodo critico dei trasporti. Confermata la capienza sui mezzi all’80% per garantire la presenza in aula del 100%, tornano i controllori sui bus – dove non c’è l’obbligo del green pass – che si occuperanno solo della verifica dei biglietti e non delle misure anti-Covid, perché si sarebbe dovuto altrimenti rivedere il contratto. Potenziato in alcune fermate il servizio di steward. Per il rispetto della capienza, c’è l’applicazione Roger che segnala con un semaforo verde o rosso se su un bus in arrivo si è raggiunto o meno l’80%. In tutto circoleranno sulle strade emiliano romagnole 407 mezzi aggiuntivi che nei tratti urbani ed extraurbani che percorreranno, da settembre 2021 a giugno 2022, 9 milioni di chilometri in più. Tra le novità, ci sono i servizi sostitutivi su gomma che rafforzeranno alcune linee ferroviarie (23 in più). Una parte sarà ferma in stazione nel caso ci fossero numeri superiori alla capienza dell’80%. Già nel pomeriggio di lunedì 13, i tavoli prefettizi faranno un bilancio del primo giorno di scuola.

Come si organizza il sistema dei trasporti

Punti fermi sono il limite pari all’80% di capienza sui mezzi e 100% degli studenti in presenza nelle aule, così come previsto dalle linee guida approvate dall’Esecutivo nazionale su parere del Comitato tecnico scientifico, dopo il confronto e lavoro svolto con le Regioni.

Un quadro che al momento permette di evitare sfalsamenti di orario o doppi turni in entrata e uscita dalle classi.

Tornano i controllori – sospesi dal Governo per ragioni di sicurezza in piena ondata pandemica – con mansioni di controllo e invito a tutti gli utenti ad attenersi alle disposizioni di sicurezza indicate per l’utilizzo dei mezzi pubblici – mascherina, distanziamento e sanificazione delle mani – col compito di segnalare eventuali situazioni critiche alle forze dell’ordine.

Ai tavoli prefettizi, è poi emerso come in alcune province siano state previste e potenziate anche le figure degli steward per controllare e monitorare, prima della salita sui mezzi, possibili assembramenti, secondo un piano condiviso coi prefetti stessi.

E poi i dispositivi digitali, come l’app Roger e i conta persone presenti praticamente per la maggior parte dei bus in circolazione, con segnalazione semaforica che avverte, prima di salire a bordo, se il mezzo ha raggiunto o meno l’80% di capienza.

Altro capitolo riguarda la sanificazione dei mezzi, che sarà svolta così come previsto dalle linee guida predisposte dal Comitato tecnico scientifico nazionale.

E già lunedì 13 pomeriggio sono convocati i tavoli presso le Prefetture per verificare subito l’andamento del primo giorno di scuola.

L’abbonamento gratuito

Per garantire il diritto allo studio e alla mobilità di tutti gli studenti emiliano-romagnoli, è partita la misura della Regione che prevede l’abbonamento gratuito per gli under 19 iscritti alle scuole secondarie di II grado statali, paritarie e istituti di formazione professionale, residenti in Emilia-Romagna con Isee familiare uguale o inferiore ai 30mila euro e che si affianca a quella già in vigore dallo scorso anno scolastico per gli under 14 (senza alcun limite Isee).

Abbonamento gratuito nei percorsi casa-scuola e tempo libero (sulla stessa tratta) valido dal 1^ settembre 2021 al 31 agosto 2022 che la Regione ha finanziato investendo risorse pari a 22 milioni di euro l’anno.

Ad oggi sono arrivate circa 27mila richieste sulla piattaforma regionale per gli abbonamenti ‘Salta Su’ e complessivamente sono già oltre 25mila gli abbonamenti gratuiti emessi dalle Aziende Tpl.