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Ritorno al scuola. La Regione fa il punto sul trasporto pubblico

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 8 set 2021 17:29 ~ ultimo agg. 9 set 09:33
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In vista del rientro in classe di lunedì, la Regione fa il punto sul nodo critico dei trasporti. Confermata la capienza sui mezzi all’80% per garantire la presenza in aula del 100%, tornano i controllori sui bus – dove non c’è l’obbligo del green pass – che si occuperanno solo della verifica dei biglietti e non delle misure anti-Covid, perché si sarebbe dovuto altrimenti rivedere il contratto. Potenziato in alcune fermate il servizio di steward. Per il rispetto della capienza, c’è l’applicazione Roger che segnala con un semaforo verde o rosso se su un bus in arrivo si è raggiunto o meno l’80%. In tutto circoleranno sulle strade emiliano romagnole 407 mezzi aggiuntivi che nei tratti urbani ed extraurbani che percorreranno, da settembre 2021 a giugno 2022, 9 milioni di chilometri in più. Tra le novità, ci sono i servizi sostitutivi su gomma che rafforzeranno alcune linee ferroviarie (23 in più). Una parte sarà ferma in stazione nel caso ci fossero numeri superiori alla capienza dell’80%. Già nel pomeriggio di lunedì 13, i tavoli prefettizi faranno un bilancio del primo giorno di scuola.

Come si organizza il sistema dei trasporti

Punti fermi sono il limite pari all’80% di capienza sui mezzi e 100% degli studenti in presenza nelle aule, così come previsto dalle linee guida approvate dall’Esecutivo nazionale su parere del Comitato tecnico scientifico, dopo il confronto e lavoro svolto con le Regioni.

Un quadro che al momento permette di evitare sfalsamenti di orario o doppi turni in entrata e uscita dalle classi.

Tornano i controllori – sospesi dal Governo per ragioni di sicurezza in piena ondata pandemica – con mansioni di controllo e invito a tutti gli utenti ad attenersi alle disposizioni di sicurezza indicate per l’utilizzo dei mezzi pubblici – mascherina, distanziamento e sanificazione delle mani – col compito di segnalare eventuali situazioni critiche alle forze dell’ordine.

Ai tavoli prefettizi, è poi emerso come in alcune province siano state previste e potenziate anche le figure degli steward per controllare e monitorare, prima della salita sui mezzi, possibili assembramenti, secondo un piano condiviso coi prefetti stessi.

E poi i dispositivi digitali, come l’app Roger e i conta persone presenti praticamente per la maggior parte dei bus in circolazione, con segnalazione semaforica che avverte, prima di salire a bordo, se il mezzo ha raggiunto o meno l’80% di capienza.

Altro capitolo riguarda la sanificazione dei mezzi, che sarà svolta così come previsto dalle linee guida predisposte dal Comitato tecnico scientifico nazionale.

E già lunedì 13 pomeriggio sono convocati i tavoli presso le Prefetture per verificare subito l’andamento del primo giorno di scuola.

L’abbonamento gratuito

Per garantire il diritto allo studio e alla mobilità di tutti gli studenti emiliano-romagnoli, è partita la misura della Regione che prevede l’abbonamento gratuito per gli under 19 iscritti alle scuole secondarie di II grado statali, paritarie e istituti di formazione professionale, residenti in Emilia-Romagna con Isee familiare uguale o inferiore ai 30mila euro e che si affianca a quella già in vigore dallo scorso anno scolastico per gli under 14 (senza alcun limite Isee).

Abbonamento gratuito nei percorsi casa-scuola e tempo libero (sulla stessa tratta) valido dal 1^ settembre 2021 al 31 agosto 2022 che la Regione ha finanziato investendo risorse pari a 22 milioni di euro l’anno.

Ad oggi sono arrivate circa 27mila richieste sulla piattaforma regionale per gli abbonamenti ‘Salta Su’ e complessivamente sono già oltre 25mila gli abbonamenti gratuiti emessi dalle Aziende Tpl.