Entra a regime da lunedì il servizio mensa in tutte le scuole riminesi, dopo la partenza dal primo giorno di quelle nelle scuole materne. Il pasto sarà servito direttamente in classe, su un unico piatto di porcellana appositamente preparato per ospitare tutte le pietanze, invece della plastica.
Una modalità che richiederà un maggior impiego di personale, per portare le pietanze direttamente in classe e per il lavoro di preparazione e pulizia: una quindicina le assunzioni in più, da parte delle ditte appaltatrici. I maggiori costi saranno coperti dal comune di Rimini.
Più di duemila i pasti che saranno serviti in classe. A pieno regime, il numero di pasti serviti giornalmente nelle mense scolastiche riminesi sarà di circa 3.800, distribuiti quasi equamente tra materne ed elementari, con una leggera superiorità di queste ultime.
Particolare attenzione, spiega l’amministrazione riminese, verrà riservata a biologico, frutta e verdura di stagione, anche per lo spuntino di metà mattina: nel corso della settimana, un solo frutto e una sola verdura saranno ripetute al massimo due volte. Tra i cibi offerti anche il pesce azzurro fresco sfilettato a settimane alterne, mentre il pane (piadina, fornarina e pizza) saranno prodotti con farine di grano o di cereali misti integrali biologici.