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Il S. Ermete atteso all'esame Granata. L'analisi del presidente Alex Martino

In foto: Alex Martino, presidente del Sant'Ermete
Alex Martino, presidente del Sant'Ermete
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 24 set 2021 14:11
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Ci sono momenti che pesano di più. Nei novanta minuti, quelli che il S. Ermete deve ancora imparare a gestire per non dilapidare punti come avvenuto finora. E, più in generale, nell’arco di una stagione, perché costituiscono una tappa fondamentale di un percorso, perché determinano una svolta, perché cambiano le prospettive. La trasferta di Granata che emula dolci ricordi, quelli dello spareggio vinto per accedere all’attuale categoria, appartiene a questa seconda categoria: da questo bivio passa la ricerca della serenità in casa verde. E il modo per trovarla è uno solo: i tre punti.

Il presidente Alex Martino è uno che non si tira indietro, sa benissimo della forza dei suoi uomini e dell’ottimo lavoro svolto dalla sua dirigenza: “Il Granata ricorda una cavalcata trionfale con il raggiungimento dell’attuale categoria. Loro sono un’ottima squadra, destinata a fare bene come lo siamo noi. Le piccole realtà sono abituate a stupire, poi con il presidente Andrea Cantoni è sempre un piacere parlare di calcio”.

Sono stranezze, le prime bizzarrie della stagione delle mille aperture di credito e delle sorprese che verranno. Si scherza fino a un certo punto: non si possono certamente trascurare le ottime prestazioni, né le reazioni avute a partita in corso della squadra, ma la miglior medicina rimane sempre quella dei tre punti. E lo sa bene il presidente Alex Martino: “Abbiamo allestito un’ottima squadra per ritagliarci importanti soddisfazioni. Dove possiamo arrivare dipende solo ed esclusivamente da noi. Non dobbiamo rincorrere nessuno, ma contare solo sulle nostre forze, questo è quello che ci permetterà di capire, di vivere la realtà ma anche di sognare. La bellezza del calcio è proprio questa”.

È una squadra che nonostante assenze pesanti ha incassato due reti perdendo due scontri di misura ma la casella rimane ancora vuota in numero di gol. Anche in questo caso il presidente Martino non si tira certamente indietro: “Allineandomi a quanto dichiarato dal tecnico Pazzini qualche settimana fa, davanti, a mio parere, avranno bisogno di avvertire un attimo il profumo dell’erba, di ritrovare il campo: ma uno vede la porta e la sente, un altro ha dentro di sé il timer per scandire le giocate, poi c’è il venticello dell’Est che può spingere alle spalle ed infine c’è chi deve riprendersi qualche anno perduto e qualche rivincita personale”.

La società dopo diversi anni ha lasciato il “S. Ermete Stadium” trasferendosi nella nuova e vicina casa di Spadarolo: “Nel periodo estivo abbiamo spiegato le nostre necessità e per questo ci siamo trasferiti a Spadarolo. A livello societario va sottolineato il grande lavoro che stanno facendo tutti i nostri componenti in merito al settore giovanile. Siamo stati, tra i pochi club in zona, e l’unica nel circondario, a tenere attiva, rispettando le regole in corso, l’attività agonistica delle giovanili. Nel periodo estivo abbiamo realizzato un Summer Camp riscontrando tante partecipazioni. Inoltre dopo un biennio l’obiettivo è quello di tornare con il Memorial “Protti” divenuto un’istituzione per la nostra società, un momento di rispolvero del territorio romagnolo per tanti ma anche di scoperta del nostro territorio da parte dei turisti attraverso il calcio”.