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40 anni della Centofiori

Gli adolescenti "rubano" gli psicofarmaci ai genitori. Presentato uno studio

In foto: repertorio
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di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 11 set 2021 18:46 ~ ultimo agg. 12 set 09:15
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Una generazione potenzialmente più fragile che attinge agli psicofarmaci dei genitori: alla tavola rotonda per il 40ennale della Cooperativa Cento Fiori è stato presentato il rapporto Espad sui teenager di Rimini ed emiliano-romagnoli sull’uso di sostanze.

Luoghi aperti, Internet e l’armadietto di mamma e papà. È la classifica dei tre posti in cui gli adolescenti trovano gli psicofarmaci di cui fanno uso.
È solo uno degli aspetti che emerge dallo studio ESPAD®Italia, branca italiana nell’omonimo progetto europeo che analizza i consumi psicoattivi tra gli studenti delle superiori dai 15 ai 19 anni in ogni provincia italiana. I dati sono stati presentati dalla sociologa del CNR Claudia Luppi, alla platea della tavola rotonda «Giovani e dipendenze: gli orizzonti della prevenzione oltre la pandemia», organizzata dalla Cooperativa Sociale Cento Fiori a Rimini, in occasione del 40° dalla sua fondazione.
È così, con ansiolitici e antidepressivi, che gli adolescenti studenti superiori colmerebbero ansie da prestazione, a Rimini parliamo del solo 7% degli studenti, mentre in Italia il 46% dei ragazzi dice di assumerli per andare meglio a scuola, il 34% per stare meglio con se stessi. L’uso di cannabis nel 28% dei teenager ma anche dal 15% della popolazione tra i 18-44 anni. L’alcool è la prima sostanza diffusa in assoluto.
In tutte le sostanze, lecite e illecite, i maschi hanno il primato, tranne che nel tabacco (22% contro il 20%) e negli psicofarmaci: se il 41% dei ragazzi dice di assumerli per andar meglio a scuola, per le ragazze la percentuale sale 48%. Non sono in vetta alla “classifica” regionale i teenager riminesi per quanto riguarda l’uso degli alcoolici in generale, ma per quello del “binge drinking” c’è il primato dei riminesi: il 37,5% ha bevuto fino a star male (40% maschi, il 35 femmine).
Tra le sostanze illegali la cannabis è la più consumata tra i giovani e gli adulti, il 28% circa degli studenti riminesi la consuma, di solito in compagnia. Tra i 18 e gli 84 anni i consumatori sono il 7%.
L’eroina è rilevata nello 0,7% degli studenti superiori, la cocaina nell’1,7%.