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Follia sul bus

Ferisce a colpi di lama due controllori poi altre tre persone, anche un bimbo

In foto: @migliorini
@migliorini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 11 set 2021 20:52 ~ ultimo agg. 12 set 15:26
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Nel tardo pomeriggio un giovane di origini somale è stato protagonista di un’aggressione con una lama nei confronti di due addette al controllo a bordo di un autobus della linea 11 a Miramare, sulla corsia in direzione stazione di Rimini all’altezza del talassoterapico. Il giovane, che pare fosse stato trovato senza biglietto, dopo l’assurda reazione è fuggito a piedi, prima cercando di fermare le auto sul lungomare poi dirigendosi verso la massicciata del TRC.

Nella fuga, con il coltello in mano, ha poi ferito altre tre persone, tra cui una donna e un bambino di cinque anni colpito alla gola, ricoverato per la lesione. E’ scattata una caccia all’uomo che ha visto impegnati numerosi agenti di Polizia e Carabinieri che si è conclusa in zona Pascoli. Il giovane è stato arrestato e portato in Questura. Le due addette raggiunte dai colpi sono state portate in Ospedale a Cesena, sono comunque fuori pericolo. Si tratta di due dipendenti della ditta Holacheck che fornisce il servizio di controlleria sui bus di tutta la Romagna

Gli inquirenti, coordinati dal pm Davide Ercolani, stanno indagando per ricostruire le ragioni del gesto. Pare al momento esclusa la pista terroristica: l’uomo, riferisce l’Ansa, non ha precedenti specifici e non sarebbe riconducibile ad ambienti terroristici o estremistici. E’ in Europa da alcuni anni ed era stato in altri paesi prima di arrivare in Italia. Qualche mese fa aveva presentato domanda per lo status di rifugiato. Era ospitato in una struttura della Croce Rossa e secondo alcune testimonianze aveva manifestato una personalità violenta e aggressiva. Gli investigatori, anche sulla base della reazione dell’uomo, non escludono che fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

“Un fatto gravissimo”, si legge in una nota di Start Romagna. Il presidente di Start Romagna Roberto Sacchetti esprime a nome della società la solidarietà alle persone coinvolte augurando una rapida guarigione. Un ringraziamento alle forze dell’ordine che hanno agito in maniera tempestiva procedendo all’arresto dell’aggressore”. Le immagini del circuito di sicurezza saranno rese disponibili alle forze dell’ordine per verificare quanto accaduto.