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Verso il voto a Rimini

Elezioni. Frisoni (Frisoni con Ceccarelli): proposte e non offese

In foto: Davide Frisoni
Davide Frisoni
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 10 set 2021 15:00
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Una politica fatta di proposte e non di offese e rivalse. Questa la sfida della lista Frisoni con Ceccarelli secondo il suo capolista Davide Frisoni, consigliere comunale uscente. “I percorsi condivisi, che nascono assieme ai cittadini, fanno poco rumore ma sono quelli migliori” spiega “noi scegliamo di costruire e non di abbattere”. 

La sua riflessione

“FA PIÙ RUMORE UN ALBERO CHE CADE, DI UNA FORESTA CHE CRESCE”

Si può fare politica con le proposte anziché le offese o rivalse?

Credo di si, anzi ne sono certo. E’ il metodo della nostra lista FRISONI CON CECCARELLI.

In questi anni di lavoro come Consigliere Comunale ho portato avanti molti progetti nati dal confronto con i cittadini che vivono luoghi o fanno attività di vario genere o associazionismo, senza pregiudizi ideologici e la voglia di costruire insieme. Un lavoro prezioso perché condiviso. Dalla valorizzazione di Porta Galliana alle luci di Natale a Borgo Marina, dalla risoluzione dell’inghippo delle Floating Home alla costruzione del percorso di riqualificazione di San Giuliano Mare. Dalla messa in sicurezza degli incroci di via Gadames alla nuova segnaletica per la ciclo/pedonale di via Flaminia e attraversamento pedonale davanti a Bigno. Dal nuovo regolamento per le case Acer (ancora migliorabile) ai progetti per la nuova piazza di Corpolò.

Tanti altri interventi sono stati realizzati ma l’elenco sarebbe troppo lungo. Questo solo per dire che i percorsi condivisi, che nascono assieme ai cittadini, fanno poco rumore ma sono quelli migliori.

C’è un modo diverso di fare politica a Rimini. Noi scegliamo di costruire e non di abbattere. Certi che la nostra città meriti di più qualche salottino per lo spritz, sempre utili, ma ci sono emergenze che richiedono soluzioni non più rimandabili.

Politiche sociali, culturali, educative, imprenditoriali affrontati con una visione sussidiaria e non centralista o ancor peggio ideologica. Dove la persona torni al centro delle soluzioni e non venga vista come ostacolo a progetti fatti nelle segrete stanze del sindaco.

Abbiamo scelto di affiancare Enzo Ceccarelli perché con lui abbiamo da subito trovato affinità sul metodo e sull’approccio, ma soprattutto sull’importanza che tutto questo lo si può fare coinvolgendo le persone, i cittadini, per una politica che sia veramente sussidiaria.

Questo intendiamo quando parliamo di “bene comune”.

Insieme possiamo partecipare al rinnovamento e sviluppo della nostra amata Rimini.

“Noi con i riminesi siamo la foresta che cresce…”