newsrimini.it

Concessioni demaniali. Valentini: spiaggia è bene pubblico, non di lobby

Sergio Valentini

Sergio Valentini, candidato sindaco per “Rimini in Comune”, interviene sull’ancora irrisolto tema delle concessioni demaniali, ribadendo la necessità di considerare la spiaggia come bene pubblico ma anche la necessità di rispettare il 30% di spiagge libere previsto per legge.

“Riteniamo sia giunto il momento di porre fine allo strapotere di una lobby economica che, beneficiando di una pubblica concessione, utilizza la spiaggia come un bene privato. Crediamo che gare nelle quali si metta al centro il rispetto delle norme giuslavorative nei confronti dei dipendenti, e che prevedano una vigilanza accurata sul tema dell’evasione fiscale, siano una buona salvaguardia dell’interesse pubblico.
Non c’è alcuna identità da tutelare, nessuna tipicità da proteggere, occorre che le spiagge tornino ad essere cosa pubblica e non un bene privato ostaggio di una lobby.
Troviamo curioso – prosegue Valentini – che i campioni del neoliberismo si lamentino perché viene posta fine a un regime di oligopolio.
Chiediamo inoltre che in caso di revoca delle concessioni il Comune dia piena attuazione alla Legge Regionale di riferimento che prevede il 30% di spiagge libere. La riassegnazione delle concessioni balneari offrirebbe la possibilità per l’interesse pubblico di tornare al centro dell’azione politica evitando di mettere a gara un determinato numero di concessioni fino ad arrivare al 30% di spiagge libere su cui offrire servizi pubblici di utilità collettiva”.