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Priorità marciapiedi

Cattolica. Le proposte della candidata del centrosinistra sul decoro urbano

In foto: Franca Foronchi
Franca Foronchi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 4 set 2021 18:18 ~ ultimo agg. 18:19
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La candidata a sindaco di Cattolica per la coalizione di centro sinistra Franca Foronchi interviene sul tema della manutenzione cittadina.

Per la candidata serve un’attenta pianificazione degli interventi di manutenzione. Prioritari tra gli interventi sono giudicati quelli su marciapiedi e pubblica illuminazione: “Mi impegno“, scrive “ad avviare un vasto piano di ricostruzione dei marciapiedi affinché siano percorribili da tutti i tipi di persona, sia nella zona mare sia nei quartieri più periferici“. Necessaria per Foronchi anche la redazione di un Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche.

In tema di verde urbano la candidata annuncia che la sua amministrazione tenderà a valorizzarli con strutture adeguate e diffuse, con la redazione di un piano del verde “radicale, che preveda il monitoraggio della salute del parco arboreo esistente (partendo dal censimento attualmente in corso) e una migliore progettualità degli interventi del Comune, il rafforzamento del verde nel contesto urbano, la promozione del verde privato attraverso gli strumenti urbanistici e, conseguentemente, un poderoso programma di piantumazione di nuovi alberi, preferibilmente autoctoni, nelle aree verdi disponibili e nei parchi”.

Riqualificazione che dovrà riguardare anche le spiagge libere col nuovo Piano Spiaggia e  col futuro Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche.

Per quanto riguarda il cimitero, per la candidata da troppo tempo la struttura versa nel degrado a causa della scarsa manutenzione e pulizia delle aree condivise e di problemi degli edifici, come le infiltrazioni d’acqua, e dei marciapiedi: “valuteremo” dice, “interventi di recupero del cimitero e della sua parte storica, anche valutando un censimento delle tombe e recuperando quelle vuote/ignote nell’ottica di una piena digitalizzazione del sistema di gestione che non si limiti ai lumini ma si estenda a tutto il complesso e ad una razionalizzazione degli spazi”.

Tra le altre priorità giudicate “improcrastinabili” c’è la conversione delle strutture dismesse e degradate, agendo sul sul piano degli incentivi (volumetrici e fiscali) valutando quelli di durata pluriennali per chi dovesse scegliere di abbattere le strutture, riservandosi di intervenire in un momento successivo.

Infine, sul tema dei rifiuti, la candidata cita iniziative per efficientare la raccolta differenziata, come l’installazione di cassonetti per la raccolta differenziata in aree critiche.