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Apre domenica il nuovo sottopasso ciclopedonale a Viserba

(da 'La Viserba che vorremmo')

Aprirà domenica 12 settembre, alla vigilia dell’avvio dell’anno scolastico, il sottopasso ciclopedonale tra Viale Ghelfi e Viale Lamarmora, a Viserba, che sostituisce il passaggio a livello tra via Morri e via Polazzi a Viserba. Lo annuncia RFI.

Realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per consentire a pedoni e ciclisti l’attraversamento in sicurezza dei binari della linea ferroviaria Rimini – Ravenna, è la prima delle due opere che sostituiranno il passaggio a livello. Lungo 160 metri, è attrezzato con gradini, rampe, impianto di illuminazione e pompe di sollevamento delle acque meteoriche. Il cantiere proseguirà anche nelle prossime settimane per completare le infrastrutture con gli arredi, il verde e la segnaletica di completamento

Proseguono intanto i lavori nel cantiere di RFI per la costruzione del secondo tunnel – quello carrabile – la cui apertura è prevista nelle prossime settimane (secondo il programma di RFI, l’apertura è prevista a fine mese). L’opera, realizzata a 1,5 metri da una falda sotterranea, ha reso necessaria l’adozione di particolari accorgimenti per il drenaggio delle acque.

Sono 50 i tecnici di RFI e delle imprese appaltatrici impegnate nel cantiere, con l’ausilio di alcuni mezzi d’opera. Le fasi dei lavori sono state pianificate in sinergia con l’Amministrazione Comunale, al fine di ridurre al minimo l’impatto sull’area, fortemente urbanizzata L’investimento complessivo per i due sottopassi è di 9 milioni di euro, di cui 3,5 finanziati dal Comune di Rimini e 5, 5 a carico di RFI.

“In questo momento si è data priorità a garantire il prima possibile la fruibilità delle infrastrutture per accompagnare al meglio la riapertura delle scuole”, spiega su Facebook l’assessore alla mobilità Roberta Frisoni: “è stata un’operazione complessa, sia per la mole di interventi messi in campo, sia per la pluralità di attori coinvolti e non da ultimo per le difficoltà incontrate durante i mesi di lavori, accentuati dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria. Nonostante ciò stiamo andando verso la conclusione di un percorso che consentirà ad una zona strategica della città di essere più vivibile, attrattiva e accessibile. Oltre alla trasformazione del waterfront, grazie anche alle risorse statali, regionali ed europee che siamo stati in grado di intercettare – dai fondi Fsc ai finanziamenti ottenuti attraverso il Bando periferie – è stata potenziata la viabilità a monte della fascia mare, a partire dal potenziamento dell’asse viario Mazzini, Caprara, Serpieri e Domeniconi, arteria fondamentale per assorbire i flussi di traffico che si riversavano sulla costa”.