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Turismo, le misure di “buon senso” del ministro e la richiesta di Corsini

Con cabina di regia e consiglio dei ministri sulle prossime misure anticovid in programma per domani, a tenere banco è ancora la certificazione che diventerà obbligatoria dal 6 agosto per alcune attività ed eventi. Proprio oggi il Ministro al turismo Garavaglia, in forza alla Lega, ha provato a forzare la mano su alcuni punti. Esenzione dal Green Pass per i minorenni e per fiere e sagre all’aperto, autocertificazione per i clienti di bar e ristoranti, nessun vincolo per i mezzi di trasporto e nessuna certificazione per le attività interne degli alberghi. Cinque misure di buon senso, le definisce, che se applicate potrebbero agevolare la stagione turistica, e non solo. Un’uscita condivisa dall’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini secondo il quale però, per assicurare la concreta ripartenza del settore, occorre anche togliere la quarantena a chi viene dall’estero per partecipare a fiere ed eventi culturali, turistici e sportivi ed è in possesso di un green pass valido (quindi vaccinato o guarito dal covid). “Altrimenti – aggiunge Corsini – rischiano di saltare per il secondo anno consecutivo appuntamenti già programmati da settembre”. Magari, aggiunge, introducendo anche un tampone all’arrivo.

Giornata decisiva, quella di domani, anche per la scuola: l’intenzione del governo è di ripartire con le lezioni in presenza. C’è poi l’ipotesi, al momento remota, di imporre l’obbligo di green pass per il personale scolastico. Al momento in Italia è vaccinato l’85% del mondo della scola