Indietro
menu
bonus centri estivi

Oltre duemila domande al Comune per mandare i figli ai centri estivi

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 23 ago 2021 15:49 ~ ultimo agg. 15:54
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Conciliazione tempi di vita e lavoro: oltre duemila le domande per il contributo alla frequenza dei centri estivi.

Più di duemila domande sono arrivate dalle famiglie ai Comuni del distretto nord per richiedere un contributo per la frequenza dei centri estivi per i minori dai 3 ai 13 anni. Più della metà provengono da famiglie residenti nel Comune di Rimini. Si tratta del bando con cui la Regione Emilia-Romagna ha concesso un contributo finalizzato all’abbattimento della retta per la frequenza dei centri estivi 2021 e destinato alle famiglie, in possesso di specifici requisiti, i cui figli frequentano i centri estivi gestiti da Enti locali o da soggetti privati individuati dagli Enti locali attraverso un procedimento ad evidenza pubblica.

Tra i possibili destinatari: le famiglie residenti con figli di età compresa tra i 3 anni e i 13 anni ma anche i bambini nati nel 2018, purché non proseguano la frequenza del “nido” nel periodo estivo. Le famiglie (da intendersi anche come famiglie affidatarie e nuclei monogenitoriali) a cui sarà possibile dare risposta, sono quelle nelle quali entrambi i genitori siano occupati ovvero siano lavoratori dipendenti, autonomi o associati, oppure disoccupati ma abbiano sottoscritto un patto di servizio quale misura di politica attiva del lavoro.

L’Amministrazione comunale di Rimini, per rispondere al maggior numero di domande, ha deciso di aumentare le risorse già messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, investendone altre direttamente dal proprio bilancio comunale.