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In via Santa Cristina

Festa abusiva nella campagna riminese: erano in 400. Denunciato organizzatore

In foto: repertorio
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di Redazione   
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dom 1 ago 2021 12:52 ~ ultimo agg. 2 ago 13:11
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Quando alle 23.30 di sabato notte gli agenti della polizia municipale di Rimini, dopo una segnalazione anonima, sono intervenuti in un campo privato lungo via Santa Cristina (zona carcere) si sono trovati davanti circa 400 ragazzi intenti a partecipare ad una festa in piena regola, ma abusiva. C’erano una consolle per deejay, due punti bar, braccialetto per consentire l’ingresso e persino l’ausilio di un parcheggiatore. Gli agenti hanno quindi chiesto il supporto del personale della Questura prima di intervenire spegnendo la musica e allontanando le centinaia di ragazzi presenti. Le verifiche hanno portato alla denuncia di un giovane riminese, individuato come l’organizzatore dell’evento, e al sequestro dell’incasso di circa 3mila euro, oltre a diversi verbali amministrativi per le diverse irregolarità riscontrate.

Una situazione che fa emergere in maniera ancora più limpida come sia paradossale il perdurare della chiusura delle discoteche e dei locali da ballo – commenta l’assessore alla Polizia Locale e alle attività economiche Jamil Sadegholvaad contesti nei quali potrebbero essere garantite le misure di prevenzione di contagio dal virus e quindi offrire ai nostri ragazzi una proposta di divertimento controllata e in sicurezza. Oggi si chiude la settimana di eventi della Notte Rosa, frutto di uno straordinario sforzo organizzativo da parte di istituzioni, privati, forze dell’ordine, per far sì che potesse essere ancora una volta un grande momento di festa diffuso nel rispetto delle precauzioni che la fase che stiamo vivendo ci richiede. Sforzi che stridono con le troppe situazioni irregolari, prive di controllo, dove salta qualsiasi regola e quindi potenzialmente pericolose sul fronte sanitario. Ringrazio quindi la Polizia Locale e la Polizia di Stato, così come tutte le forze dell’ordine quotidianamente impegnate in queste importanti azioni di presidio”.