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Contro progetto Conad

Cattolica. Il candidato Gessaroli incontra il comitato Macanno

In foto: l'incontro
l'incontro
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 4 ago 2021 13:25
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Casa Cerri, la stazione, l’ospedale, il Conad Macanno, verde pubblico e parchi. Sono alcuni dei temi affrontati nell’incontro dal candidato di Alleanza Civica per Cattolica Massimiliano Gessaroli con i rappresentanti dal comitato Macanno che si è tenuto ieri sera, all’interno del cortile della chiesa di San Benedetto.

Prima di ascoltare le varie problematiche del quartiere ho voluto spiegare perché è nata “Alleanza Civica per Cattolica” – spiega Gessaroli -. Una realtà che ha messo insieme diverse personalità del mondo del lavoro, dello sport e del sociale. Ho spiegato che, in questa fase iniziale del nostro percorso, ci limiteremo ad ascoltare le criticità che emergeranno da vari interlocutori e solo successivamente, quando saremo a conoscenza di una realtà complessiva, potremo dare delle risposte e fare delle proposte affidabili e concrete per evitare, come sempre accade nella fase pre elettorale, di fare tante promesse che, nella maggior parte dei casi, poi non vengono quasi mai mantenute”.

CASA CERRI: “Abbiamo capito che per i residenti del Macanno, Casa Cerri non è un totem da esibire ma rappresenta una memoria storica di ciò che era la comunità rurale di quel luogo, ed in questo senso il suo recupero dovrebbe essere un vanto per tutta Cattolica“.

IL QUARTIERE: “Si è discusso sulle possibilità di valorizzazione di un quartiere, prima considerato dormitorio e d ora invidiato come residenziale, ma che necessita di reperire ed ampliare spazi  di aggregazione sia per bambini (nei giochi e nello sport), che per anziani. Allo stesso modo, si è parlato anche di incrementare la manutenzione dei parchi e dei giardini della zona, lasciati ad un inevitabile degrado, sia per quanto riguarda la cura del verde, sia nelle infrastrutture in essi presenti (giochi e panchine),  cosi come il miglioramento della viabilità per raggiungere l’Ospedale Cervesi».

OSPEDALE CERVESI: “sarà nostra cura stimolare il potenziamento dell’attività specialistica ambulatoriale e del pronto intervento, senza fare promesse ideologiche per un pronto soccorso impossibile da costruire per la normativa vigente e che, senza adeguati supporti tecnologici e umani farebbe solo perdere del tempo per le cure più adeguate ai pazienti”.

STAZIONE: “Sono state sollevate dai residenti forti perplessità sulla entrata lato monte prevista dal progetto per la nuova stazione, sia per gli inevitabili problemi di sicurezza dati dalla presenza di fissa dimora che, sicuramente, aumenterebbero ulteriormente in una zona meno controllata, ma anche e, soprattutto, per il problema dei parcheggi, che, senza un adeguato controllo della polizia locale, graverebbe sulla viabilità“.

CONAD MACANNO: “Lo consideriamo uno sciagurato progetto, con un grave danno al piccolo commercio di vicinato e che raccolto la contrarietà di 1200 cittadini che hanno firmato una petizione per fermarlo“.