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trasportato in ospedale

Caos in via Monte Titano: 35enne sale sul tetto, scappa e cade

In foto: gli agenti salgono sul tetto
gli agenti salgono sul tetto
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 23 ago 2021 19:56 ~ ultimo agg. 24 ago 15:12
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Oggi pomeriggio, poco prima delle 17, è scoppiato il caos in via Monte Titano a Rimini, all’altezza del civico 96-98, dove era stata segnalata la presenza di uomo di colore che si era arrampicato sui tetti delle case a schiera e minacciava di gettarsi di sotto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con l’autoscala, due volanti della polizia e un’ambulanza del 118.

L’uomo, un 35enne senegalese, che ha tenuto col fiato sospeso un intero quartiere per oltre un’ora, all’arrivo della polizia ha iniziato a correre sui tetti. Alcuni agenti, dopo aver provato (inutilmente) ad instaurare un dialogo con lui, hanno deciso di salire per evitare che potesse compiere gesti estremi. Con loro anche gli uomini dei vigili del fuoco. Durante la fuga l’extracomunitario sarebbe addirittura caduto su uno dei tetti sottostanti, per poi rialzarsi e continuare a correre, inseguito dagli agenti e dai pompieri. Nel frattempo le forze dell’ordine hanno chiuso al traffico un tratto di strada via Monte Titano.

La rocambolesca fuga si è conclusa con il senegalese afferrato per i piedi dai vigili del fuoco e dagli agenti mentre era a penzoloni dal tetto. Con non poca fatica, sei tra poliziotti e pompieri sono riusciti a recuperarlo e immobilizzarlo. Grazie anche all’intervento dei sanitari che lo hanno sedato per renderlo inoffensivo, si è riusciti a calarlo a terra su una barella toboga rigida, quella solitamente utilizzata per recuperare i feriti nelle zone impervie. Dopodiché è stato caricato in ambulanza e trasportato all’Infermi per accertamenti.

Non è ancora chiaro cosa abbia spinto il senegalese a minacciare di buttarsi dal tetto. Prima di far scoppiare il caos, una Volante lo avevo condotto in questura dopo che alcuni passanti lo avevano segnalato come persona molesta. Nella sede di piazzale Bornaccini, l’extracomunitario – privo dei documenti e con a carico un divieto di dimora nel Comune di Rimini – è stato identificato e fotosegnalato e infine rimesso in libertà. Dopo poco, però, si è arrampicato senza un apparente motivo sul tetto di alcune abitazioni di via Monte Titano, attirando nuovamente sul posto la polizia.