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Morto in monopattino. Corsini: obbligo assicurazione, frecce, casco e targa

In foto: repertorio
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di Redazione   
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mar 10 ago 2021 12:22 ~ ultimo agg. 18:45
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Il 27enne, originario dello Sri Lanka, morto a Firenze è la quinta vittima in un anno e mezzo. Sbalzato, ha battuto la testa su un marciapiede. Conseguenze gravi anche per le due persone sulla moto, che dopo l’impatto sono scivolate per decine di metri sull’asfalto: sono stati entrambi ricoverati a Careggi con molti traumi. Forse l’alta velocità, forse un errore. La polizia municipale sta indagando sulle cause dell’incidente che nella notte tra domenica e lunedì, intorno alle due, ha coinvolto un monopattino guidato da un uomo e una moto su cui viaggiavano due persone.

L’assessore regionale al Turismo dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini: “la strada non deve diventare un nuovo far west. Basta deregulation per i monopattini. Cinque vittime in un anno e mezzo, di cui quattro dall’inizio dell’anno, sono troppe. Bisogna che il Parlamento approvi al più presto una legge che preveda l’assicurazione obbligatoria, le frecce, il casco obbligatorio e la targa. Elementi necessari per proteggere in primo luogo chi sceglie questo mezzo di locomozione per muoversi più agevolmente soprattutto in città, ma soprattutto gli utenti della strada più fragili, come i pedoni. “La mobilità elettrica, sia chiaro, è un importante tassello della transizione ecologica ed è un’ottima cosa – prosegue l’assessore-, ma la strada non può diventare un nuovo far west. Anche chi usa i monopattini deve avere ben chiaro che sta utilizzando un veicolo veloce che può raggiungere i 25 km orari, con tutto quello che questo comporta. Quindi, regole certe e sanzioni per chi non le rispetta”.

Così l’assessore regionale a Mobilità e Turismo, Andrea Corsini, interviene sull’argomento dopo aver già lanciato la proposta a Ravenna il 7 agosto scorso nel corso dell’evento collegato alla campagna ‘Guida e basta’.