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Interrogazione

Rinforzi estivi. Il senatore Barboni chiede iniziative urgenti al Governo

In foto: Antonio Barboni
Antonio Barboni
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 8 lug 2021 11:23 ~ ultimo agg. 11:25
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Con una interrogazione rivolta al ministro dell’interno, il senatore riminese di Forza Italia Antonio Barboni torna a sollecitare il Governo sul tema dell’ordine pubblico nelle località turistiche. Ricordando i recenti episodi di aggressione e atti vandalici che hanno interessato il litorale romagnolo, Barboni evidenzia le “reiterate richieste degli amministratori locali” secondo cui i rinforzi estivi previsti “non sarebbero sufficienti a garantire la sicurezza ed il mantenimento dell’ordine pubblico nei propri territori“. Il senatore richiama anche “le segnalazioni del Sindacato italiano unitario lavoratori polizia (Siulp)” secondo cui “non solo vi sarebbe la riduzione degli elementi aggregati alle località romagnole interessate ma anche il concomitante spostamento di agenti dalla provincia di Forlì-Cesena verso altre sedi regionali“. A ministro Barboni chiede di impegnarsi a predisporre “un adeguato aumento sia di uomini che di mezzi da impiegare, rispetto alle presenze che si registreranno“.

Non possiamo consentire – dice Barboni – che gli episodi di vandalismo e violenza verificatesi negli ultimi giorni possano ripetersi anche in forma più grave. Il ministro dia priorità alla richiesta avanzata e ci dica come intenda garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, non solo ai tanti turisti che hanno già deciso di trascorrere le proprie vacanze sulla nostra costa, ma anche per consentire ai nostri cittadini di poter uscire in sicurezza dopo i lunghi mesi di lockdown vissuti“.

L’interrogazione

Premesso che:
l’Emilia Romagna, in base ai dati emersi da indagini realizzate, è tra le cinque destinazioni che traineranno la ripresa del settore turistico italiano per la stagione estiva, con una previsione di 4,5 milioni di arrivi (+12%) e di 23,1 milioni di presenze (+26,3);
la riviera romagnola registra nelle sue località la maggior parte delle presenze turistiche estive, con conseguente problema di sicurezza e ordine pubblico da garantire, anche rispetto alla quantità di turisti stranieri che arriveranno grazie all’utilizzo del Green Pass;
le misure di prevenzione attuate dal Governo e la forte richiesta di prenotazioni nelle località romagnole hanno indotto gli amministratori locali a segnalare la necessità di garantire la sicurezza ai turisti e tutelare la stagione estiva appena iniziata;
recentemente sul litorale romagnolo si sono verificati diversi preoccupanti episodi di aggressione ed atti vandalici che hanno messo in pericolo la sicurezza ed il mantenimento dell’ordine pubblico per residenti e turisti;
gli amministratori locali nel manifestare le grandi difficoltà a gestire i forti flussi turistici in arrivo, per carenza di strumenti e mezzi, hanno avanzato la richiesta di rinforzi e presidi continui di forze dell’ordine;
con nota del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del 15 giugno 2021 è stato trasmesso il Piano per il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva per l’anno 2021, atto a garantire i rinforzi delle forze dell’ordine. A tal proposito, le relative aliquote di rinforzo assegnate alle località turistiche interessate, per come emerge dalle reiterate richieste degli amministratori locali, non sarebbero sufficienti a garantire la sicurezza ed il mantenimento dell’ordine pubblico nei propri territori;
dalle segnalazioni del Sindacato italiano unitario lavoratori polizia (Siulp), con il Piano predisposto, non solo vi sarebbe la riduzione degli elementi aggregati alle località romagnole interessate ma anche il concomitante spostamento di agenti dalla provincia di Forlì-Cesena verso altre sedi regionali;

per sapere:
quali iniziative urgenti il ministro in indirizzo voglia assumere, per la gestione ed il controllo dell’ordine pubblico nelle località meta delle vacanze italiane. Gli episodi allarmanti verificatesi impongono un impegno ed una attenzione necessari a garantire l’incolumità di tutti, predisponendo un adeguato aumento sia di uomini che di mezzi da impiegare, rispetto alle presenze che si registreranno.