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Dal 12 al 18 luglio

Ramarro, il super eroe di Palumbo, protagonista del manifesto di Cartoon Club

In foto: Un particolare del manifesto di Cartoon Club 2021
Un particolare del manifesto di Cartoon Club 2021
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 2 lug 2021 19:25
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È Ramarro, il super eroe di Palumbo, il protagonista del manifesto della trentasettesima edizione di Cartoon Club, festival internazionale del cinema d’animazione, del fumetto e dei games. Tema 2021, la salvaguardia del pianeta.

I linguaggi del cinema d’animazione e del fumetto hanno la capacità di arrivare diritti e incisivi al cuore dello spettatore e del lettore – spiega Sabrina Zanetti, direttrice artistica di Cartoon Clubsono inoltre in grado di lanciare messaggi di denuncia, di riflessione e di confronto e allo stesso tempo di speranza, per invitare le persone a rispettare, valorizzare e proteggere l’ambiente, diffondere la cultura della sostenibilità per realizzare un cambiamento culturale anche in base agli obiettivi dell’Agenda 2030

Con questi presupposti, il Festival affida l’immagine istituzionale alla creatività di Giuseppe Palumbo. Tra gli artisti più conosciuti e apprezzati da critica e pubblico del panorama italiano, Palumbo pubblica le sue opere fin dal 1986 per riviste come “Frigidaire” e “Cyborg” ed è su queste pagine che appare Ramarro, il suo supereroe masochista, un personaggio fuori dagli schemi, poetico e bizzarro, figlio della realtà sociale, politica, artistica ed estetica degli anni ’80 e di una generazione che perdendo le radici e certezze delle precedenti, si avviava sulla strada della disillusione e del nichilismo.

È dunque Ramarro il protagonista dell’Affiche 2021: nella sua ricerca del dolore e dell’autodistruzione, il personaggio trova la sua reazione a un mondo sempre meno a misura di uomo e sempre meno comprensibile. Questo lo rende attuale. Nel manifesto un vento quasi palpabile divide le nuvole in cielo per lasciare spazio al volo di Ramarro, con indosso abiti che ricordano Tex, a cavallo di un’enorme bottiglia di plastica. Sotto di lui si intravede una Rimini marina, che mostra il luogo dove si svolge la manifestazione ma lo rappresenta come in un sogno.

Siamo certi che Il manifesto 2021 sarà amato dal pubblico, perfetta sintesi di un’edizione del festival che è un segnale tangibile di speranza nella traiettoria di una sostenibilità che va costruita giorno dopo giorno. Anche tra i fumetti, i cartoon e le pellicole cinematografiche” conclude Sabrina Zanetti