Il ragazzo, un sammarinese di 25 anni, palesemente ubriaco, ha minacciato avventori e dipendenti impugnando una chiave inglese, subito sequestrata dagli agenti. Quando la situazione sembrava tornata alla calma e i poliziotti avevano iniziato a identificare il giovane, questo si è nuovamente scaldato. Insulti e minacce di morte agli agenti, costretti a bloccarlo e condurlo in questura. Dove però il sammarinese ha continuato ad essere particolarmente aggressivo, prima tirando calci alla Volante, poi colpendo alla mano uno dei poliziotti.
Inevitabile a quel punto l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio, rifiuto di fornire le proprie generalità, violenza privata e porto abusivo di armi. Al termine dell’udienza, tenutasi ieri mattina, l’arresto è stato convalidato e il sammarinese, in attesa dell’udienza definitiva, è stato sottoposto all’obbligo della firma negli uffici della polizia giudiziaria.