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sabato 20 aprile 2024
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Ambrosin a Latina

Presentato Ferrari, nuovo coach di RBR. Moffa va a fare esperienza

In foto: Lo staff tecnico di RBR 2021/2022 e il DS Turci
Lo staff tecnico di RBR 2021/2022 e il DS Turci
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 6 minuti
gio 1 lug 2021 11:25 ~ ultimo agg. 2 lug 15:05
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È tempo di presentazioni e di saluti in casa RBR. Presso la sala auditorium di RivieraBanca (via Marecchiese, 227) viene presentato a stampa, tifosi e città il nuovo allenatore Mattia Ferrari, che raccoglierà l’eredità di Massimo Bernardi (che resta comunque nella società, vedi notizia) e che si è legato al club biancorosso per i prossimi tre anni. Nell’occasione vengono annunciate le partenze di Niccolò Moffa, che andrà a fare esperienza, e di Matteo Ambrosin, che torna a Latina (Legadue).

RivieraBanca sarà main sponsor di Rinascita Basket Rimini anche nella stagione 2021/2022.

Nato a Milano il 3 aprile 1975, Ferrari inizia la sua storia cestistica alla San Pio X. Nel ’99/2000 è head coach della squadra di A2 femminile di Ravenna, dal 2003 al 2006 allena, in Serie C regionale, Cislago e soprattutto Piacenza. Nel 2006/’07 debutta in Serie B con la Robur Saronno. Poi diventa assistente di Stefano Pillastrini prima e Renato Pasquali poi alla Virtus Bologna (Serie A). Dal 2008 al 2011 allena a Cecina (B), dal 2011 al 2013 a Latina. Arriva poi la chiamata del Legnano, con cui centra alla prima stagione la promozione in A2 Silver (oltre alla finale di Coppa Italia) e dove resta fino al 2018, quando si trasferisce a Casale Monferrato (sempre in A2), dove ha passato l’ultimo triennio per dimettersi, da quarto in classifica, l’11 febbraio scorso.

In 14 stagioni da capoallenatore (tra serie B, DNA e Legadue), il nuovo condottiero di RivieraBanca ha ottenuto: dieci qualificazioni ai playoff, due promozioni e tre partecipazioni alla Coppa Italia.

Fausto Caldari, presidente RivieraBanca: “Il rinnovo della sponsorizzazione è motivo di grande soddisfazione, c’è tanta euforia e tanto entusiasmo intorno alla squadra nonostante lo sfortunato esito della stagione. Spero che questa sala possa accogliere momenti di vittoria sia per RBR che per RivieraBanca. La nostra è una banca di credito cooperativo che associa l’attività bancaria a a quella sociale a favore dei giovani e del territorio, RivieraBanca ha l’anima ed il sorriso in ogni suo collaboratore ed è rivolta alle persone. Con RBR s’è trattato di una comunanza di valori che si è poi tradotto in un connubio vincente: sono stati pensati diversi momenti formativi e di valore, noi di RivieraBanca ce la metteremo tutta affinché questo sodalizio diventi sempre più proficuo. Ringrazio gli atleti di RBR per la loro professionalità. Auspico che questo rapporto continui ancora per lo sviluppo del territorio e soprattutto dei giovani, che ci stanno tanto a cuore. Ringraziamo la Società per questa opportunità e diamo il benvenuto al nuovo allenatore, siamo rimasti impressionanti dalla sua carriera”.

Paolo Carasso, Amministratore Delegato di Rinascita Basket Rimini: “Siamo stati molto fortunati perché abbiamo trovato molto più di un main sponsor. RivieraBanca ha vissuto a pieno questa stagione sportiva, che è stata sfortunata per quanto riguarda il basket ma anche ricca di opportunità per questa collaborazione. RivieraBanca è una banca giovane, aperta ai giovani ed estremamente dinamica: noi proponevamo delle idee e le condividevamo col vertice che ci sosteneva in tempi rapidi. Sono degli ottimi stimolatori perché molte idee partono da loro: tutto è incentrato sulla crescita dei giovani, abbiamo un progetto in cantiere come RBR Hero School, dove vogliamo portare un tema sociale ben definito. Questo è un modo per aiutare i ragazzi a crescere, non c’è solo un aspetto commerciale ma anche valore per le famiglie. In questo RivieraBanca è eccezionale e gli devo fare i complimenti. Credo che di più la banca non possa fare per noi, credo tocchi a noi come società sportiva fare di tutto per portare la società ai massimi livelli. E vi garantiamo che faremo di tutto”.

Simone Campanati, responsabile comunicazione di RBR, e Davide Turci, DS di RBR, salutano il vicepresidente Moreno Maresi, che sta meglio pur restando ancora in ospedale.
“Moreno Maresi mi ha chiamato ieri e mi sono commosso a sentire la sua voce dopo diverse settimane – ha detto Turci -. Non abbiamo vinto il campionato perché il Covid ce lo ha impedito, Moreno è come se fosse andato in serie A1 per come ha combattuto questa malattia. Spero che la squadra che scenderà in campo quest’anno abbia almeno il 20% della forza che ha avuto Moreno nell’ultimo periodo”.

Parola poi al nuovo condottiero dei biancorossi, Mattia Ferrari: “Sono veramente contento di fare parte di questo percorso. Quando si viene scelti c’è sempre un grande senso di responsabilità verso Società, sponsor, tifosi e città: qui è tutto amplificato, tutto più importante. Lavorare in una piazza storica è semplicemente stimolante, è una piazza che si aspetta molto da noi: il pubblico è caldo e numeroso, la proprietà parla in un momento come questo di futuro e mi ha proposto qualcosa con una prospettiva. Questo fa la differenza e mi rende fortunato perché quando incontri qualcuno che ti parla in questo modo non si può che essere contenti. I valori che voglio portare in campo sono: serietà, etica, cocciutaggine, presunzione, metodo, sistema e quello che gli inglesi chiamano commitment, tutti che guardano dalla stessa parte per ottenere un risultato importante. La squadra è un organismo, ognuno all’interno ha delle responsabilità ma anche delle qualità: da qui bisogna partire”.

Davide Turci: “Ringraziamo Mattia per aver sposato il nostro progetto, non è stato semplice perché è un coach molto importante che aveva tante richieste in A2 ed in Eurolega come assistente. Abbiamo avuto la fortuna di portare a Rimini un allenatore con un profilo veramente importante, il campo dirà poi il resto ma noi siamo sereni nell’aver fatto la scelta migliore possibile. Una caratteristica che ci ha fatto propendere per questa scelta è che Mattia ovunque sia andato ha sempre migliorato la squadra e l’organizzazione: vogliamo fare un salto di qualità importante, abbiamo società e soci che ci sostengono ed un grande main sponsor. Il progetto RBR è incredibile, oggi facciamo una scelta importante ed ogni tifoso deve essere contento e sereno: Mattia Ferrari è un profilo di assoluto livello, quando l’ho conosciuto sono riuscito a toccare i tasti giusti, ma mi ha aiutato la città perché senza tutti i ragazzi che ci sostengono tutto questo non sarebbe possibile. Questa scelta ci ha portato a fare un accordo triennale”.

Che storia le piacerebbe raccontare? “Mi piacerebbe raccontarvi una bella storia a giugno prossimo, spero che i fatti diano ragione e che le aspettative riposte su questa stagione dopo l’amarezza degli ultimi due campionati siano esaudite. Se uno pensa alla città, al club, ai tifosi ed alla storia la cosa che tutti noi speriamo è arrivare a giugno ed essere contenti della scelta fatta” risponde Ferrari..

Riprende la parola Carasso: “Mattia è un grande profilo dal punto di vista tecnico per le sue esperienze e per com’è a livello personale. Ovunque è andato ha migliorato i giocatori che allenava e questo per noi ha grande valore. Gli abbiamo parlato e spiegato la nostra realtà nelle sue sfaccettature, Mattia ci ha pensato così come lo abbiamo fatto noi per decidere di fare un passo importante per alzare il livello. Noi abbiamo sciolto tutti i dubbi quando Mattia ha perfettamente capito che si doveva integrare nella nostra realtà completamente: oltre ad essere allenatore della Prima Squadra lo sarà anche degli Under 19 Angels/RBR, quindi lavorerà anche per gli Angels: ha capito quanto sono importanti i nostri giovani e le nostre società”.

E perché Ferrari ha scelto RBR? “Un po’ è stata una scelta di pancia. Ad un certo punto tra le varie possibilità a disposizione questa mi è sembrata la cosa migliore da fare. Carasso e Turci mi hanno prospettato la loro idea in maniera completa: da una parte c’è un AD e coach di alto profilo che mi ha dato l’idea di come impostare la parte tecnica, dall’altra parte Turci che ti trasmette la passione e la forza della città, l’insieme delle cose fa un bel mix, le persone del progetto sono di alto livello. A me non è stato detto di vincere tutte le partite, ma fare un percorso di alto livello con una connotazione particolare per il settore giovanile. Troppe volte l’umore è legato al risultato della domenica della Prima Squadra, mentre invece la società è una struttura verticale che va dal top player della Prima Squadra al bambino del minibasket. Vogliamo cercare di fare tutto al meglio, qualcosa di solido ed importante”.

Quando inizierà la preparazione? “Per sapere quando partiremo con la preparazione occorre che qualcuno ci dica quando inizierà il campionato” risponde il tecnico.

Turci: “Siamo contenti che lo staff resterà: sia Marco (Bernardi, ndr), che Simone (Brugè, ndr) che Larry (Middleton, ndr), che conoscono la piazza, potranno aiutare Mattia ad inserirsi nel miglior modo possibile. Mattia ha voluto parlare con lo staff e anche individualmente con tutti i giocatori”.

Sull’addio di Simoncelli: “Se n’è andato piangendo e questo ci racconta che uomo sia – dice Turci -. Un altro in bocca al lupo è per Ambrosin, per il quale è arrivata una chiamata vicino a casa sua: giocherà in Legadue, a Latina. Noi in quel ruolo avevamo pensato di fare scelte diverse, ma vedere un ragazzo maturato, che può giocare in Legadue credo sia un valore importante per noi. Di giocatori sotto contratto abbiamo Rinaldi, che ringrazio per essere presente anche oggi, Mladenov e Moffa. Non è ufficiale, ma Moffa farà un’esperienza diversa, fuori casa. Ci siamo confrontati con Mattia (Ferrari, ndr), con la società e abbiamo valutato che per lui possa essere propedeutica un’esperienza fuori casa. L’anno scorso non è riuscito a giocare con la fiducia e a dare quello che avrebbe potuto. Stiamo valutando, ma c’è questa possibilità”.

Ferrari, come sceglierà i giocatori? “La cosa che mi piacerebbe è trovare persone che mettano la squadra davanti a tutto. Una cosa di cui abbiamo parlato è che i giovani possano crescere, però partiamo da 7 giocatori come base. Il primo punto è scegliere le persone”.

Ruoterà 7-8 uomini in una partita? “Mi è capitato di ruotarne anche cinque. Ci sono momenti diversi nel corso dell’anno, non sono così rigido”.

La conferenza stampa, trasmessa in diretta sulla pagina Facebook Icaro Sport, sarà proposta in replica su Icaro TV (canale 91) questa sera (giovedì) alle 21:40.