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Emergenza cinghiali. Coldiretti Rimini presenta proposta a Prefetto

un branco di cinghiali

I danni da fauna selvatica in agricoltura, in particolare quelli provocati dai cinghiali, stanno diventando un’emergenza a tutti gli effetti. Nei giorni scorsi, Coldiretti Rimini, rappresentata dal Presidente Guido Cardelli Masini Palazzi, dal Direttore Giulio Federici e dal vice Direttore Giorgio Ricci, si è confrontata con il Prefetto di Rimini Giuseppe Forlenza. Coldiretti, illustrando la proposta normativa già presentata a livello nazionale, ha evidenziato come la densità della fauna selvatica, in particolare cinghiali, sia ormai fuori controllo, con forti ripercussioni anche in termini di sicurezza sulla viabilità e con seri problemi di tutela sanitaria per i numerosi allevamenti delle zone collinari e montane.

Gli agricoltori – ha sottolineato il Presidente – vanno in qualche modo tutelati perché solo così sarà garantita la loro permanenza in territori realisticamente a rischio di spopolamento”.

Il Prefetto ha sottolineato che le attività agricole rappresentano per il sistema Paese una ricchezza insostituibile, così come emerso nel corso della pandemia, e ha assicurato che riferirà agli organi centrali la problematica degli ungulati.

Il Direttore Federici ha evidenziato “che l’Emilia Romagna è avanti rispetto ad altri territori e basta qualche piccolo aggiustamento sulla base delle proposte presentate per avere gli strumenti necessari per la necessaria riduzione dei cinghiali”, evidenziando anche i danni indiretti ed il rischio di incidenti che questi animali stanno causando.