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Sfregia il volto di un uomo con un calice, per un 53enne scatta il Daspo urbano

repertorio

Lo scorso 13 maggio un 53enne residente a Riccione, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, ha sfregiato con un bicchiere il volto di un uomo al termine di una violenta lite. L’aggressione era avvenuta durante l’ora dell’aperitivo in un bar in zona porto canale. Arrestato dai carabinieri della Perla Verde per aver cagionato alla vittima lesioni permanenti, il 53enne si è visto recapitare dagli agenti della Divisione polizia anticrimine il divieto di accesso alle aree urbane (Dacur), il cosiddetto Daspo urbano, emesso dal questore di Rimini, Francesco De Cicco.

Grazie a questa recente misura di prevenzione introdotta dal legislatore, che può essere adottata esclusivamente del questore in quanto autorità di pubblica sicurezza, il destinatario del provvedimento per due anni non potrà accedere e stazionare nelle immediate vicinanze dei luoghi dove si è reso responsabile dell’aggressione, ma anche bar e pub di tutta la provincia di Rimini. La violazione di tale divieto è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 8.000 a 20.000 euro.

A Riccione si tratta del primo Dacur per comportamenti pregiudizievoli per la sicurezza pubblica, ma sta per scattare un giro di vite per altre situazioni analoghe, oltre che per i casi di liti e risse avvenuti in pubblici esercizi o in locali di pubblico intrattenimento: in questi casi i violenti, oltre alla condanna, non potranno più né entrare né stazionare nelle immediate vicinanze dei locali dove hanno creato gravi disordini.

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