Prima l'approccio in spiaggia, poi la violenza nel residence: arrestato 27enne
Si erano conosciuti sulla spiaggia di San Giuliano Mare e tra loro era nata subito una bell’intesa. A fine giornata, poi, si erano scambiati i contatti social con la promessa di rivedersi. Così, qualche giorno dopo, sono usciti insieme. Solo che lui, un 27enne macedone, a fine serata aveva tentato diversi approcci sessuali che lei, una ragazza straniera (omettiamo volutamente tutti i dettagli che possano renderla anche indirettamente riconoscibile) aveva respinto con decisione, dimostrando di non gradire quel modo di fare. Quando lei ha deciso di porre fine a quell’incontro, lui l’ha seguita nella stanza del residence dove alloggiava e lì l’ha violenta.
La Squadra mobile di Rimini ha eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare per violenza sessuale a carico del 27enne macedone. L’uomo si trova ora ai domiciliari su ordine del gip del Tribunale di Rimini, Benedetta Vitolo. I fatti risalgono al maggio scorso e a coordinare le indagini è stato il sostituto procuratore Davide Ercolani.
Per il gip, nonostante un apparente consenso iniziale da parte della vittima, ad un certo punto della serata sarebbe stato chiaro e palese il suo rifiuto nei confronti del 27enne, che davanti a quel “no” esplicito si sarebbe dovuto fermare. La ragazza, una volta subìta la violenza, aveva trovato la forza di recarsi al pronto soccorso, dove i sanitari, al termine della visita, avevano riscontrato delle lesioni compatibili con una violenza e l’avevano dimessa con 15 giorni di prognosi.