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In Corte d’Appello confermata la colpevolezza dell’omicida di Niang, ridotta la pena

Makha Niang

i sopralluoghi della Polizia (Adriapress)

La Corte d’appello di Bologna ha stabilito una condanna a sedici anni nei confronti di Genard Llanaj, trentunenne albanese che nella notte tra il 17 e 18 aprile 2018 uccise con un colpo di pistola il giovane senegalese Makha Niang, seduto sulla panchina del ponte di via Coletti. In primo grado la condanna era stata di 18 anni.  La Corte ha confermato il verdetto di colpevolezza e l’omicidio volontario, riducendo di due anni la pena dai diciotto anni del primo grado per l’aspetto legato alla detenzione dell’arma da fuoco. Una nuova perizia ha confermato la parziale infermità mentale dell’uomo, che non ha mai dato una valida giustificazione per l’omicidio.