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segnali di normalità

Dopo sette mesi e 40mila tamponi, chiude il drive through di Riccione

In foto: La sindaca Tosi con i volontari e i militari dell'Esercito
La sindaca Tosi con i volontari e i militari dell'Esercito
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 16 giu 2021 16:22 ~ ultimo agg. 19:29
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Sono iniziate questa mattina le operazioni di smontaggio e rimozione delle attrezzature del drive through di Riccione, il punto tamponi che dal 16 novembre 2020 fino a ieri, martedì 15 giugno, ha servito il territorio Sud della provincia di Rimini tutti i giorni, con orario 8-14. Un supporto prezioso per fronteggiare l’emergenza fornito dalla Difesa al Servizio Sanitario Nazionale con l’Operazione “IGEA”, coordinata dal Comando operativo di vertice Interforze (COI) per mezzo di una Sala Operativa dedicata.

Al drive through, allestito a due passi dal casello autostradale di Riccione, fin dalla sua attivazione, lo scorso 16 novembre, sono stati effettuati 40mila tamponi (di cui mille ai bambini) grazie al lavoro sinergico del team sanitario del 7° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega” (che si è avvalso dell’aiuto di due infermieri dell’Aeronautica Militare), dell’Ausl Romagna, della Protezione Civile e del Comune di Riccione.

Il punto tamponi è testimonianza della pronta risposta che l’Esercito Italiano è in grado di fornire alla popolazione nei momenti di grave difficoltà come quello che stiamo vivendo da ormai un anno. Il 7° Vega, in particolare, fin dall’inizio della pandemia, ha fornito e continua a fornire supporto alla popolazione romagnola non solo mediante il personale sanitario impiegato per il drive through, ma anche mediante la disponibilità h24 degli elicotteri per il trasporto dei vari dispositivi sanitari. Al punto tamponi di Riccione hanno prestato la propria assistenza anche il COI Riviera del Conca – Comune di Riccione, Volontariato di Protezione Civile, i volontari di Arcione e la Croce Rossa.

“Un ringraziamento da parte di tutta l’amministrazione comunale va agli uomini e alle donne della Difesa, in particolare al 7° Vega – ha detto il sindaco di Riccione, Renata Tosi, in visita questa mattina al punto tamponi -. La sinergia con la quale, gli enti locali, i comuni, l’Ausl Romagna e quindi la Difesa hanno lavorato durante la dura emergenza che ha messo alla prova le nostre città, deve essere di esempio per il futuro. Un sentito ringraziamento va anche ai volontari, alla Protezione Civile e alla Croce Rossa che hanno affiancato il lavoro degli specialisti”.