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75 le imprese attive

Discoteche, persi 100 posti di lavoro in un anno

In foto: repertorio
repertorio
di Andrea Polazzi   
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ven 25 giu 2021 13:42 ~ ultimo agg. 17:51
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Ancora non c’è una data di apertura per le discoteche, anche se dal Governo si ipotizza una ripartenza nella prima decade di luglio. Il mondo dei locali da ballo è di fatto l’unico che, nonostante l’avvento della zona bianca, si trova ancora fermo al palo. In Italia si stima che il 30% delle attività del settore abbia definitivamente chiuso i battenti. In provincia di Rimini, le attività per il momento sembrano invece resistere. Dai dati diffusi dalla Camera di Commercio della Romagna, nel riminese risultano attive al primo trimestre 2021, 75 discoteche e sale da ballo. Si tratta dello stesso numero del primo trimestre 2020. 60 sono gestite sotto forma di società di capitale. Per la maggior parte sono “micro” (36) o “piccole imprese” (37) mentre solo due risultano di medie dimensioni, vale a dire con un numero di addetti tra i 50 e i 249. I comuni con più locali da ballo sono Rimini con 25, Riccione con 21 e Misano con 15. Ce ne sono poi 5 a Cattolica, 4 a Santarcangelo, 3 a Bellaria-Igea Marina, 1 a Novafeltria e a Poggio Torriana. La nota dolente riguarda purtroppo la forza lavoro. Al 31 marzo 2021 gli addetti (calcolati come media annua 2° trimestre 2020 – 1° trimestre 2021) ammontano a 439  rispetto ai 530 del 31 marzo 2020. “Considerata la decisa componente stagionale che caratterizza tale attività – spiega la Camera di Commercio –, si può trarre come conclusione che la diminuzione è principalmente causata dalle mancate o ridotte assunzioni di lavoratori dipendenti a tempo determinato“.