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gnassi e piccioni

Discoteche. In tempo di riaperture meritano più considerazione

In foto: Andrea Gnassi (Ph. Petrangeli)
Andrea Gnassi (Ph. Petrangeli)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 22 giu 2021 13:29 ~ ultimo agg. 15:47
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Le discoteche e i locali da ballo non possono essere trattati come paria. La night life non è qualcosa di separato dalla normal life“. Dopo l’appello rivolto dal presidente regionale del Silb Gianni Indino ai sindaci per farsi portavoce della riapertura dello discoteche (vedi notizia), oggi interviene il primo cittadino di Rimini Andrea Gnassi. “Così come si sono definiti protocolli per ogni tipo di iniziativa che richiamasse pubblico – aggiunge Gnassi -, quello del ballo merita lo stesso trattamento, che significa regole e certezze, e non opinioni e continui rinvii di settimana in settimana”. Il sindaco richiama gli esperimenti fatti e cita la Spagna dove i locali sono stati riaperti e ribadisce l’importanza del settore per il turismo del territorio.

 

L’intervento di Andrea Gnassi

“Tornare alla normalità significa individuare il modo più efficace e più sicuro per riprendere tutte le attività, lavorative e relazionali. E in un Paese che ha rimesso sui giusti binari la campagna di vaccinazione e, in buona sostanza, sta riaprendo con le giuste modalità ogni settore, calcio e eventi sportivi compresi, le discoteche e i locali da ballo non possono essere trattati come paria. La night life non è qualcosa di separato dalla normal life. Leggerezza, divertimento, svago sono una componente delle dimensione sociale e relazionale di una comunità, locale, nazionale, internazionale. E’ un linguaggio, dall’inizio dei tempi. Chiaro che servono rigore, scienza, strumenti rigorosi di controllo e verifica. Ma è quello che dovremo fare e ciò che abbiamo fatto e si sta facendo per tutto quello che chiamiamo vita. Dai treni agli aerei, agli stadi. Lasciare chiuso tutto non è una soluzione; così come si sono definiti protocolli per ogni tipo di iniziativa che richiamasse pubblico, quello del ballo merita lo stesso trattamento, che significa regole e certezze, e non opinioni e continui rinvii di settimana in settimana. L’avanzare delle vaccinazioni e del green pass sostiene questa richiesta:alcune esperimenti, le decisioni di alcuni Paesi (anche la Spagna), grazie all’adozione di misure protettive, ci indicano una strada che va percorsa con voglia di farcela e non come compito obbligatorio per arrivare a un nuovo rinvio. E’ chiaro che la decisione tocchi al Governo, ma è altrettanto chiaro che il turismo chiede che il settore dei locali da ballo abbia la stessa attenzione e le stesse opportunità di riprendere la propria natura. Regole e rispetto delle stesse. Si deve ripartire anche qui. Le serrande abbassate a tempo indeterminato non sono una risposta”.

 

All’appello si è unito anche il sindaco di Misano Fabrizio Piccioni: Mi associo all’appello di chi sprona il Governo a trovare una soluzione per consentire la riapertura delle discoteche, ultime imprese rimaste sostanzialmente senza possibilità di riprendere la loro attività. Sappiamo tutti che si tratta di un luogo dove si concentrano le persone e gli assembramenti sono possibili. Però abbiamo anche gli strumenti per contrastare questi rischi: vaccinazioni, tamponi, l’imminente Green Pass, i dispositivi e le distanze. Si aggiungono il senso di responsabilità degli imprenditori e il controllo a cui sono e saranno sottoposti. Ci vuole prudenza, ma serve una ripresa graduale anche per queste aziende che garantiscono pure lavoro e indotto turistico. Ci sono gli elementi per consentire la loro graduale ripartenza, mi auguro avvenga a brevissimo”.