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Assemblea PD, Boccia propone ulteriore tentativo. Seduta aggiornata

Francesco Boccia

Si è riunita nel pomeriggio l’Assemblea comunale del PD di Rimini, chiamata a dirimere l’intricata questione della candidatura per le amministrative. La seduta è stata sospesa per fare un ulteriore tentativo di mediazione evitando spaccature e lacerazioni.

La sospensione è stata proposta dal responsabile nazionale enti locali, Francesco Boccia, che ha partecipato in collegamento video alla seduta, d’ accordo con i segretari Vanni Lazzari Sacchetti e Calvano, per individuare una posizione unitaria del PD senza ricorrere alle primarie, linea ribadita da Boccia, mediante quello che lo stesso responsabile ha definito un patto “21-26” per il futuro della città di Rimini. E’ da qui e non da questioni di ricorsi che si deve arrivare alla scelta, sollecitando a non buttare via il consenso ottenuto grazie al lavoro dell’amministrazione comunale uscente.  Sulla proposta l’assemblea ha condiviso con largo consenso: approvato con 67 voti favorevoli e 3 contrari l’aggiornamento della seduta, che è convocata per mercoledì sera.

Il commento di Francesco Boccia: “A Rimini, per il lavoro eccezionale fatto in questi anni, abbiamo il dovere di far prevalere la politica su qualsiasi conta. Questa città è un modello, è tra le città meglio amministrate d’Italia, non possiamo rischiare in alcun modo di lasciare a questa destra pasticciona il futuro di Rimini, la gestione dei progetti del PNRR e il rilancio della città nel post Covid-19. Non nei numeri ma nell’unità c’è la nostra forza. Quando siamo uniti vinciamo. Abbiamo tutti una grande responsabilità che passa attraverso la forza di ascoltare le ragioni dell’altro. Fuori dal ‘perimetro sociale’ che riesce a costruire il PD con la coalizione, c’è la destra. Chi prova a danneggiare il Partito Democratico si rende complice di avventure pericolose con la destra e questo emerge in alcuni casi in giro per il Paese anche in queste settimane”. 

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