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Strutture, investimenti, turismo. Lo sport a Rimini per Lucio Paesani

Paesani e Landi

Oggi alla Gaiofana Lucio Paesani, candidato sindaco per “Noi amiamo Rimini” e il portavoce per lo sport Roberto Landi hanno presentato il progetto “Comitato Giochi Olimpici Rimini San Marino”. Il luogo è stato scelto non a caso: il “mancato” centro sportivo della Gaiofana visto come esempio di una cattiva gestione del tema sport a Rimini.


La dichiarazione di Lucio Paesani:

“Con noi Rimini capitale dello sport! Dallo sport inizia la narrazione del nostro programma! Parto da qui perché per noi lo sport è importante! Parto da qui perché per noi lo sport riminese è stato tradito! Parto da qui perché da qui intreccio diversi argomenti del programma. Lo sport significa: sociale, servizio e benessere per il cittadino, università, o meglio un nuovo rapporto con questa, perché è impensabile lo spot “ palestra a cielo aperto più grande d’Europa” se svincolata dalla facoltà di scienze motorie, infrastrutture, perché la gestione da curatore fallimentare di Brasini, non ha prodotto investimenti e nuove infrastrutture a partire dallo stadio che noi faremo! Turismo, perché abbiamo uomini, persone e contatti, per fare decollare quella che oggi è solo una nicchia di mercato. Chi gestisce un hotel lo sa, il turismo sportivo crea occupazione soprattutto in bassa stagione. Rapporto virtuoso tra riviera di Rimini e Repubblica di San Marino! Identita’, appartenenza, senso civico, marketing territoriale… ecco cosa possono veicolare le nostre gloriose società sportive se messe
nelle condizioni di aggregare imprenditori, investire, guadagnare! L’alternativa è l’ oblio cui l’amministrazione Gnassi ci ha condannato! Se ami lo sport, ricordalo! “.

La dichiarazione di Roberto Landi:

“Lo sport come integrazione sociale, lo sport come turismo, lo sport come benessere collettivo, lo sport come soluzione per molte patologie specialmente giovanili, la città deve essere “sportiva”, l’amministrazione pubblica deve andare incontro alle esigenze della comunità in forma economica e organizzativa,
supporto delle realtà sportive locali, budget da trovare dallo sponsor, grande palestra a cielo aperto con coinvolgimento dell’università, medicina a supporto dello sportivo amatoriale nei luoghi di interesse sportivo, (lungomare, parchi, cicli, ecc ). Rimini si deve sedere ai tavoli internazionali del CIO per avere manifestazioni a respiro internazionale, migliorando sensibilmente la nostra offerta di strutture sportive che oggi è molto carente”.