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Scuole sorvegliate speciali

Report Ausl. In Romagna dati in lieve miglioramento, ospedali in 'arancione'

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 5 mag 2021 16:52 ~ ultimo agg. 6 mag 12:13
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L’Ausl Romagna trasmette il bollettino relativo al periodo 26 aprile – 2 maggio relativo ai residenti diagnosticati sul territorio romagnolo.

Si conferma il trend di miglioramento: nel territorio romagnolo sono stati eseguiti 34.086 tamponi (molecolari e antigenici) registrando 1750 nuovi casi positivi (5.1% rispetto al 5,7% della settimana precedente). Pressoché stabile il tasso di Rimini, dal 5,6 al 5,7%. Il tasso più basso a Ravenna, col 3,9%.

Per la settima settimana consecutiva si registra una diminuzione dei nuovi casi assoluti ed in percentuale rispetto al numero di tamponi eseguiti. Tale riduzione è però molto lieve rispetto alle settimane precedenti. Scende, nel contempo, il tasso d’incidenza dei nuovi casi per 100.000 abitanti negli ultimi 7 giorni e tutti i distretti dell’AUSL della Romagna si trovano al di sotto della soglia critica dei 250.

I focolai attivi

I focolai attivi sono stabilmente molto bassi da diverse settimane nelle case residenziali per anziani dove è stata completata la campagna vaccinale. Negli operatori sanitari si conferma il trend della drastica riduzione delle nuove diagnosi sempre in rapporto alla campagna. Al contrario si assiste ad un aumento dei focolai nelle scuole, anche nel riminese, e alla contestuale riduzione dell’età media dei nuovi positivi.
Rispetto alle previsioni del Piano aziendale si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da COVID, che ci pone nel livello arancione. In totale sono ricoverati 289 pazienti, di cui 29 in terapia intensiva. Il tasso di occupazione complessivo è in calo (-15%) da sei settimane e anche il tasso di occupazione della terapia intensiva (-12%) è in calo da cinque settimane consecutive. La curva del numero dei decessi è in calo (-28%) da quattro settimane. In
continuo aumento il numero dei soggetti vaccinati nei centri vaccinali aziendali con la prima dose (276.394 al 3 maggio a cui vanno aggiunti 20.500 vaccinati dai MMG) .


“Anche questa settimana – commenta Mattia Altini, direttore Sanitario di Ausl Romagna – si conferma un ulteriore calo della circolazione del virus, che si traduce in meno occupazione dei posti letto nei reparti Covid e soprattutto nelle Terapie Intensive. L’allerta del piano ospedaliero aziendale torna in arancione e questo ci consentirà di avviare un piano di recupero sulle visite specialistiche costrette ad essere posticipate e agli interventi chirurgici non urgenti e differibili sospesi a causa del Covid. Ma i dati incoraggianti raggiunti anche questa settimana non vanno considerati come “ consolidati”. Il virus circola ancora e sono sufficienti alcuni cedimenti sulle misure di attenzione/prevenzione per innescare una inversione di tendenza. Le azioni di contrasto in nostro possesso rimangono quindi le stesse : osservazione delle misure e adesione alla campagna vaccinale per le categorie fin qui coinvolte. A partire da domani, la platea degli aventi diritto sarà ulteriormente allargata e consentirà la somministrazione vaccinale anche alla popolazione dai 60 ai 64 anni e ad una prima fascia per età delle persone con patologie appartenenti alla categoria 4 del piano vaccinale. Questo ulteriore allargamento garantirà una maggiore copertura della nostra popolazione e quindi rivolgo un invito a tutti gli aventi diritto ad accedere senza esitazioni alla prenotazione”.