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la lettera

Quattro sindaci della provincia scrivono a Bonaccini: "Fateci vaccinare i turisti in vacanza"

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 19 mag 2021 14:03 ~ ultimo agg. 16:25
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Una richiesta ben precisa: quella di poter vaccinare i turisti in vacanza. Mittenti i sindaci Filippo Giorgetti di Bellaria Igea Marina, Domenica Spinelli di Coriano, Stefano Zanchini di Novafeltria e Leonardo Bindi di San Leo. Destinatario il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. I primi cittadini si dicono preoccupati di perdere quei turisti che, avendo la seconda dose programmata in piena estate, potrebbero optare per altre mete e regioni che consentiranno la vaccinazione anche ai non residenti.

Qualora la loro richiesta fossa accolta, si dicono pronti “a mettere a disposizione spazi e servizi adeguati, per programmare e garantire l’erogazione di quello che sarebbe un servizio prezioso per i cittadini e strategico per il turismo emiliano romagnolo”.


Ecco la lettera integrale:

“Preg.mo Presidente, Le scriviamo poiché riteniamo che, con l’estate ormai alle porte, non siano più rinviabili le decisioni che attengono alla somministrazione della seconda dose dei vaccini. Prova di ciò, è la quantità di mail, messaggi via social e chiamate agli operatori del settore, che i nostri potenziali turisti ci stanno rivolgendo proprio perché ricade nei mesi di luglio e agosto il loro appuntamento con il secondo richiamo. Ecco perché Le chiediamo a gran voce la possibilità di far terminare l’iter d’immunizzazione anche nelle località turistiche. Una scelta coerente con quello scatto nelle vaccinazioni, testimoniato dai report regionali,  che interessa proprio le fasce d’età tradizionalmente identificate nel “popolo dei vacanzieri”: l’utenza numericamente più rilevante per il settore turistico italiano.

Dare ai nostri visitatori la possibilità di vaccinarsi sarebbe quindi importantissimo, soprattutto a beneficio di coloro che affittano appartamenti per periodi lunghi. Tenuto conto anche che, con l’approssimarsi della stagione estiva, per le famiglie italiane la presenza o meno di tale possibilità sta diventando una discriminante significativa nella scelta stessa delle mete turistiche. Da parte nostra, Le manifestiamo sin da ora la disponibilità nel mettere a disposizione spazi e servizi adeguati, per programmare e garantire l’erogazione di quello che sarebbe un servizio prezioso per i cittadini e strategico per il turismo emiliano romagnolo. Ringraziamo e salutiamo cordialmente”.