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consegna alla festa del patrono

Nasce il Premio San Martino d'Oro. Candidature entro fine maggio

In foto: particolare del dipinto di San Martino, che si trova nella chiesa vecchia di Riccione Paese.
particolare del dipinto di San Martino, che si trova nella chiesa vecchia di Riccione Paese.
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 3 mag 2021 13:59 ~ ultimo agg. 14:45
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Nasce a Riccione il Premio San Martino d’Oro. Dopo l’approvazione in consiglio comunale muove i suoi primi passi il riconoscimento che vuole dare lustro ai riccionesi e non solo che siano stati con le loro azioni “un dono” per la città. Saranno i cittadini, con le loro proposte, a contribuire all’assegnazione. Quest’anno, in occasione della prima edizione, le candidature potranno essere presentate entro il 31 maggio; dal prossimo anno, poi, la data di scadenza sarà il 30 aprile. La premiazione avverrà l’11 novembre, giorno del patrono della città, con una solonne cerimonia pubblica, con le massime autorità civili e relgiose e aperta alla cittadinanza, che ha l’obiettivo di diventare un’occasione di comunità, un po’ come lo è già il concerto degli auguri, che si tiene in sala Concordia al Palacongressi. “Sarà anche un modo – hanno affermato il sindaco Renata Tosi e l’assessore Alessandra Battarraper restituire attrattiva a questa festa, che nel passato era molto sentita ma che negli ultimi decenni ha perso il suo appeal”.

Il San Martino d’Oro potrà essere conferito a persone fisiche, riccionesi e non, ma anche ad associazioni, organizzazioni e comitati, cosi come “alla memoria“. “In vista del centenario – ha spiegato durante la presentazione l’assessore Battarraabbiamo pensato a riconoscimenti alle memoria dedicati a persone che in questi cento anni hanno fatto la storia di Riccione. Era un premio che mancava alla città e il Centanario è l’occasione giusta per istituirlo, perché permette di guardare al passato con un’attenzione alle persone che hanno operato per il bene della  città”. Sono diversi i motivi per cui si può ricevere il premio: culturali, caritatevoli, sportivi, sociali, scolastici, di prestigio per aver fatto conoscere Riccione al di fuori dei confini del comune.

La dedica al patrono ha un significato ben preciso, che dice la cifra del premio: “San Martino – ha spiegato la Battarra – è colui che ha donato il suo mantello al povero e che incarna i valori del dono, che vogliamo valorizzare in tutte le sue declinazioni”.

Il vincitore o i vincitori saranno omaggiati di un manufatto pregiato, ancora in fase di ideazione, che richiamerà anche il logo del centenario. “Vogliamo che sia – ha detto il sindaco – un oggetto bello, da esporre in casa, orgogliosi di averlo ricevuto e di fare parte della comunità riccionese“. “E il primo atto del centenario – ha aggiunto l’assessore -, ma poi resterà come eredità per il futuro“.

Dopo la presentazione delle candidature, che devono essere accompagnate da documentazione attestante i meriti del candidato, una commissione che afferisce al settore Affari Generali del comune valuterà le proposte arrivate e la decisione finale spetterà alla Giunta. Le proposte vanno inviate all’ufficio relazioni con il pubblico entro il 31 maggio. “Alcune segnalazioni – spiega l’assessore – sono già arrivate, ma ora parte il momento della formalizzazione“.