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Polisportiva Riccione

Lettera aperta dell'atleta tetraplegico Cristian Lucarelli, Nuotatore FINP

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 23 mag 2021 12:32 ~ ultimo agg. 13:50
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Ricevuto, pubblichiamo la lettera aperta di Cristian Lucarelli, Nuotatore FINP (Federazione italiana Nuoto Paralimpico), membro del Consiglio direttivo della Asd Polisportiva Riccione.

“Sono Cristian Lucarelli ex infermiere, ex triatleta, che grazie alla mia “seconda casa”, la Piscina di Riccione, ha imparato nuovamente a vivere e soprattutto a nuotare, ed il merito è stato tutto degli uomini e delle donne che in quella piscina vivono e lavorano. Oggi sono un atleta tetraplegico che ha il vanto e l’onore di essere stato il primo nuotatore della squadra FINP (Federazione italiana Nuoto Paralimpico) della Polisportiva Riccione, che oggi dispone di diversi atleti.

Ho partecipato a gare nelle piscine di mezza Italia, ma soprattutto ho gareggiato in acque libere, con un 3° e 5° posto ai Campionati italiani in Sardegna, rispettivamente nel 2019 e 2020, nella mia categoria s3/s6. Sempre portando con me i colori della Polisportiva Riccione.

Mi sono sentito in dovere di fare parte del nuovo Direttivo, perché è questo lo spirito che voglio si continui a respirare all’interno dei vari gruppi sportivi, uno spirito che si alimenta in ogni allenamento, in ogni gara, dal fatto stesso che si decida di uscire di casa per misurarsi costantemente con gli altri e con se stessi superando i propri limiti, fisici e mentali, nel bene e nel male.

Quotidianamente su tutti i giornali locali, non viene mai citato lo sport, solo “sparate” e getti di fango su fango; solo ieri un titolo che inorridirebbe tutti gli atleti o i genitori dei tanti bambini/ragazzi che si allenano con frequenza a Riccione e in ogni altro posto. Dov’è lo sport in tutto questo?

Durante la telecronaca degli Europei di nuoto, sabato, Riccione sarà stata citata almeno 20 volte per le gare che hanno visto protagonisti gli atleti azzurri. A Riccione, grazie alla Polisportiva, hanno gareggiato e gareggeranno insieme atleti normodotati e disabili in varie manifestazioni, sono quegli atleti che oggi hanno vinto gli Europei FINP con 80 medaglie.

Continuo a chiedermi dov’è lo sport a Riccione oggi, offuscato da diatribe di bassa lega senza intenzione alcuna di sorreggere il movimento sportivo, educativo, ludico e sociale riccionese.

Parlano tutti: assessori, avvocati, partiti e liste civiche, albergatori, ma ognuno parla o urla al vento o alla pancia dei riccionesi. Chi dovrebbe parlare mettendosi ad un tavolo si sfila, rinunciando alla Politica con la P maiuscola e buttando tutto in baruffa e dietrologia da social.

Non è bastata la pandemia con le sue chiusure forzate, con i suoi lutti, con i suoi lockdown che con lo sport potrebbero trovare soluzioni proattive e di prevenzione. Questo è un gioco al massacro, dove è necessario creare fazioni, dividere, insinuare dubbi e continuare a “sparare sulla croce rossa”.

Allora propongo una cosa: faccio quello che ho imparato a fare con le orecchie, con i denti, con quello che mi rimane del mio corpo: nuoto! Decida l’amministrazione quando incontrarsi con il Direttivo e dall’orario di inizio dell’incontro io inizierò a nuotare: forse a 3 km ci arrivo, forse ci metterò 1h e 30’, minuto più minuto meno. Ma se non vi basta continuerò, con fatica e dolore, finché una mediazione non si trovi. Con fatica e dolore, come a volte la Politica deve essere. Mi sembra un giusto compromesso, almeno lo sport tornerà ad essere protagonista.

Cristian Lucarelli
Nuotatore FINP, membro del Consiglio direttivo della Asd Polisportiva Riccione