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"50 anni e non sentirli"

Gli ex alunni della terza media S. Filomena si ritrovano dopo 50 anni

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 31 mag 2021 10:50 ~ ultimo agg. 10:53
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La riflessione di Stefania Maestri, che ha partecipato a un incontro conviviale, dopo 50 anni, di ex alunni della terza media S. Filomena di San Giovanni in Marignano.

“«Cinquant’anni e non sentirli!» Si potrebbe dire così della nostra amicizia! Sì perché noi, ventotto ex alunni della III A della Scuola Media S. Filomena di San Giovanni in Marignano, ci siamo salutati l’ultimo giorno di scuola e ci siamo ritrovati a pranzo la settimana scorsa dopo mezzo secolo come se non fosse passato un giorno.

Ovviamente appena ci siamo rivisti è stato un po’ imbarazzante per qualcuno non riconoscere il compagno o la compagna. In fondo eravamo ragazzini nel 1971 ed ora siamo donne e uomini con qualche capello bianco, qualche ruga e qualche chilo in più.

Ognuno ha seguito la sua strada formando una famiglia ed esercitando la propria professione. La vita ci ha divisi, ci ha segnati lasciandoci dentro alcune ferite indelebili, ma domenica è esplosa la stessa baldanza ed euforia di quegli anni, come se non ci fossimo mai lasciati. Ad un tratto sono riemersi caratteri e peculiarità che il tempo non è riuscito ad intaccare. C’era l’amico riservato, quello ironico, trasgressivo, l’amica timida e quella più
esuberante.

Ho ricordato tutti, li ho rivisti con la mente quando allora erano seduti in classe. Al tavolo da pranzo alcuni hanno scelto addirittura il posto accanto allo stesso compagno di banco di allora. Che emozione questo tuffo nel passato!

C’erano anche i Professori a rendere più vera la rimpatriata scolastica: la Professoressa di disegno Enza Bilancioni, il Professore di applicazioni tecniche Pierluigi Livi e la nostra carissima Professoressa d’inglese Suor Luisa Falsetti nonché già Madre Generale e Missionaria in Bangladesh. Di lei noi tutti abbiamo ammirato la grinta, la stessa che l’ha sempre contraddistinta. Ha reso speciale il nostro incontro mettendo in rima per ognuno delle strofe che poi abbiamo cantato accompagnati dalla chitarra. Un lavoro davvero certosino!

Poi ci ha fatto riflettere sul valore dell’amicizia dicendo: «Nell’antichità l’amicizia era stimata al di sopra di ogni cosa. Era qualcosa di raro, di cui poteva godere solo l’uomo virtuoso ed educato, in quanto era considerata la relazione più spirituale. Gli amici si danno la mano e camminano verso una meta, non si guardano in faccia, vanno verso il bello, il buono, verso la verità che è Dio. Cristo ha chiamato amici i suoi discepoli. Immaginate se Gesù dicesse adesso “Voi siete miei amici, vi ho portato fin qui per questo!” L’amicizia rompe ogni barriera sociale, culturale, razziale. L’amico non fa confronti, non si tira mai indietro, va avanti assieme a te. Il vero amico è presente sempre, nei tuoi momenti difficili.»

Suor Luisa, a ciascuno di noi, ha poi donato un porta chiavi con l’immagine della fondatrice dell’ordine Maestre Pie dell’Addolorata al quale appenderemo la chiave della fedeltà e dell’amicizia. Un oggetto dunque che dovrà sempre rammentare l’importanza dei valori da lei sottolineati e rivissuti nel nostro incontro. Parole, gesti che hanno dato il vero senso alla giornata.

Pur lontani tra noi, il filo dell’amicizia ci ha tenuti uniti e penso che se qualcuno dei presenti avrà bisogno di qualcosa un domani nessuno esiterà ad aiutarlo. Non è mancato nemmeno un attimo di riflessione sul nostro caro amico e sul Professor Giuseppe Tirincanti che purtroppo ci hanno lasciato, ma che comunque avranno sicuramente gioito insieme a noi.

Credo che, anche col passare del tempo, il ricordo di domenica rimarrà sempre vivo. Un giorno un Professore ci disse: «Non fate della vostra vita una serie di occasioni perdute». Ecco, se non avessi partecipato all’appuntamento avrei perso un’importante occasione.

Grazie a tutti coloro che si sono impegnati a creare un bel momento che ci permettesse di rispondere all’appello del cuore!

Stefania Maestri